Grande Fratello, Signorini chiarisce sui social: le parole su Lorenzo Spolverato

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Dopo l'intervista e il tapiro d'oro di 'Striscia la notizia', Alfonso Signorini chiarisce sui social che nella produzione del ' Fratello' vengono seguiti regole precise e controlli rigorosi. Ecco le parole del conduttore del reality show di Canale 5. Signorini: "Un reality è un reality" Valerio Staffelli di Striscia la Notizia ha consegnato ad Alfonso Signorini il Tapiro d’oro, dopo la lettera di denuncia che il Codacons ha indirizzato a Pier Silvio Berlusconi, chiedendo all'amministratore delegato di Mediaset provvedimenti nei confronti del reality show. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri media

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Dopo l'esposto del Codacons che sottolineava "irregolarità sul televoto" e i mancati provvedimenti contro il concorrente milanese, il conduttore aveva detto a Valerio Staffelli di Striscia La Notizia: "Se fosse per me l'avrei già buttato fuori con un calcio nel sedere, ma il gruppo di lavoro mi ha detto di tenerlo dentro". (Fanpage.it)

Vediamo il momento della consegna e la risposta di Signorini (Mediaset Infinity)

A un tiro di schioppo dalla fine del Fratello, Alfonso Signorini perde la pazienza. Il conduttore milanese, dopo la lettera del Codacons a Pier Silvio Berlusconi, è stato intercettato da Valerio Staffelli che gli ha consegnato il Tapiro d’Oro di Striscia la Notizia. (Libero Magazine)

“Negli ultimi mesi – si legge nel documento – la trasmissione sembrerebbe aver suscitato numerose critiche da parte del pubblico e della stampa, evidenziando situazioni di dubbia qualità culturale e comportamenti che, ad avviso delle scriventi, lederebbero quei principi di rispetto e correttezza che un servizio televisivo dovrebbe garantire ai telespettatori”. (Il Fatto Quotidiano)

I sospetti sul televoto “inquinato” Il tapiro è arrivato dopo la lettera che l’associazione di consumatori Codacons ha scritto a Pier Silvio Berlusconi chiedendo provvedimenti a seguito di “dinamiche discutibili all’interno del programma, talvolta al limite del rispetto della dignità umana”. (la Repubblica)