Caso Conte, l'Anac non ha mai parlato di assenza di conflitto di interessi

Ciò farebbe cadere la possibile accusa di conflitto di interessi.

Secondo “Le Iene”, la collaborazione tra Conte e Alpa era un vero e proprio sodalizio economico e professionale.

Se si legge con attenzione emerge che l’Anac non ha mai detto che tra Conte e Alpa non ci fosse conflitto d’interessi ma ha sottolineato come oggi sia impossibile modificare il corso degli eventi.

Alpa è considerato il maestro professionale di Conte e non solo. (ilGiornale.it)

Su altri media

Alpa votò per il candidato vicino di studio, incrociato tante volte nel suo percorso professionale e sulle scale di piazza Cairoli. La pistola fumante, onestamente, non c'è, nemmeno nel documento mostrato l'altra sera dalla Iene: il progetto di parcella comune a doppia firma, Giuseppe Conte e Guido Alpa. (ilGiornale.it)

E il premier, sotto assedio, sbrocca ancora una volta, sempre più vicino alla crisi di nervi. Prosegue lo scontro tra Le Iene e Giuseppe Conte, incalzato dal programma di Italia 1 sulla vicenda della fattura firmata con Guido Alpa e il presunto conflitto d'interessi. (Liberoquotidiano.it)

Il premier zittisce Antonino Monteleone in conferenza stampa | Ansa - CorriereTv. Il premier Conte non ci sta alle accuse della Iena sulla fatturazione in comune con Guido Alpa, nell'ambito del concorso universitario di Caserta nel 2002. (Corriere della Sera)

Alpa è considerato il maestro professionale di Conte e ha condiviso per anni con lui l’indirizzo dello studio professionale. Falso, replica Conte che sottolinea innanzitutto come la sua promozione sia avvenuta all’unanimità, per cui il giudizio di Alpa non sarebbe stato decisivo. (Fanpage.it)

Veniamo all’ultimo punto e speriamo che sia l’ultimo, ovvero che non salti fuori niente di nuovo in futuro. Ti nominano professore universitario in età giovanissima, come se fossi una specie di fenomeno e questo ovviamente solleva molte attenzioni. (Il Primato Nazionale)

Questa è la goccia che fa traboccare il vaso, il primo ministro conclude stizzito: “Questa è una diffamazione, lei è fuori di testa“. Voi non dovete approfittare del fatto che io ho affermato che non querelerò mai i giornalisti, ma lei diffama e continuate a scrivere menzogne su menzogne”. (Inews24)