A sinistra già cantano vittoria: "Partita riaperta". Ma è "tutto da rinegoziare"

ilGiornale.it INTERNO

Il condizionale va usato per un motivo semplice: il segretario del Pd parla come se fosse sicuro di poterli imbarcare, mentre Sinistra italiana e Verdi sono molto scettici.

Se qualcuno pensa che l'agenda programmatica della coalizione sia quella Draghi, non ci sarà l'alleanza con noi ", ha avvertito il segretario di Sinistra italiana

Ma sullo sfondo Sinistra italiana e Verdi non escludono lo strappo, pronti ad aprire al Movimento 5 Stelle. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altre fonti

Ora la squadra forte c’è, ci sono due leader in campo, Enrico e io, determinatissimi, e un match molto netto da vincere». Risultato: «Abbiamo reso – incalza Calenda – più competitivo il fronte repubblicano: io leader dello schieramento liberale e popolare, ed Enrico leader dello schieramento democratico e progressista (ilmattino.it)

Non potevamo accettarlo", ha aggiunto Calenda sottolineando che nel programma "c'è una cornice atlantista ed europeista che è la premessa di tutto. Ci vorranno dei correttivi: se uno rifiuta il lavoro, perde il sussidio, esattamente quello che voleva fare Draghi". (Italia Oggi)

Partito Democratico e Azione/Più Europa siglano questo patto perché considerano un dovere costruire una proposta vincente di governo fondata sui seguenti punti. La visione, il programma. Le prossime elezioni sono una scelta di campo tra un’Italia tra i grandi Paesi europei e un’Italia alleata con Orban e Putin. (Pagella Politica)

E lancia un appello: «Voglio fortissimamente l’intesa con Fratoianni e Bonelli perché sono tantissime le cose che ci uniscono. Dopo aver faticosamente stretto il patto elettorale con Carlo Calenda, Enrico Letta deve fare i conti con la rivolta dei promessi sposi Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli. (ilmessaggero.it)

Anche perchè lo confesso apertamente: la speranza che possa rimanere Mario Draghi io credo accomuna sia me che Enrico Letta”. Roma, 3 ago. (Agenzia askanews)

“Ho chiesto che ci siano i punti che interessano alla Lega, quindi lo stop alla legge Fornero, l’avvio di Quota 41, lo stralcio delle cartelle, la flat tax aumentata anche ai lavoratori dipendenti e i nuovi decreti sicurezza”, ha detto il leader della Lega (Sardegna Reporter)