Gran Bretagna, c’è rimpasto di governo: Johnson taglia sei ministri

Termometro Politico ESTERI

Ecco chi sono e alcuni possibili sostituti. Condividi su. Gran Bretagna, c’è rimpasto di governo: Johnson taglia sei ministri. Dopo la gran vittoria del partito conservatore in Gran Bretagna, Boris Johnson ha potuto finalmente dare il via alla Brexit.

Alla mezzanotte del 31 gennaio, la Gran Bretagna è uscita dall’Unione Europea.

Tuttavia, con la conclusione della partita sul Brexit, il leader dei tory Boris Johnson ha provveduto a un gran rimpasto. (Termometro Politico)

La notizia riportata su altre testate

Sunak, che finora è stato il numero due del Tesoro, responsabile della spesa pubblica, sostituisce il dimissionario Sajid Javid. Eletto in Parlamento nel 2015, Sunak prima di entrare in politica ha lavorato per la banca d’investimenti Goldman Sachs e per un fondo speculativo, per poi fondare una società d’investimento. (Italia Oggi)

A sostituirlo sarà il 39enne Rishi Sunak, finora numero due del Tesoro. Terremoto politico a Londra, dove nel rimpasto di governo deciso da Boris Johnson è saltato a sorpresa il cancelliere dello Scacchiere, Sajid Javid. (AGI - Agenzia Italia)

Javid ha motivato la sua decisione dopo che gli è stato comunicato che avrebbe dovuto fare a meno dei suoi collaboratori sostituendoli con quelli indicati da Downing street, dichiarando che "nessun ministro che si rispetti" avrebbe potuto accettarlo. (Fai Informazione)

Lo riferisce la Bbc precisando che Javid si è dimesso, dopo un colloquio con Johnson. Il cancelliere, un moderato per gli standard Tory, era da tempo secondo i media nel mirino di Dominic Cummings, potente guru di Downing Street e consigliere politico numero uno del primo ministro. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Fedelissimo di Johnson, Sunak è un fervente sostenitore della Brexit ed è nato in Inghilterra da una famiglia originaria del Punjab, in India. Nel rimpasto di governo deciso dal primo ministro, Boris Johnson, salta il Cancelliere dello Scacchiere, ossia il responsabile della politica economico-finanziaria. (FIRSTonline)

Una fonte dell'ufficio di Javid, citata dal Guardian, ha rivelato: "il cancelliere ha detto che nessun ministro con un po' di rispetto per se stesso avrebbe accettato quelle condizioni". (Yahoo Notizie)