Milano, Pane Quotidiano: Pasti a poveri +15%, dramma con sblocco licenziamenti

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(LaPresse) – “Le code a Pane quotidiano ci sono sempre state anche prima del Covid ma durante la pandemia abbiamo visto però aumenti di circa un 10-15%: siamo passati da 3mila a 4mila razioni al giorno.

Così a LaPresse Luigi Rossi, vicepresidente dell’associazione no profit Pane Quotidiano: nei giorni scorsi le due sedi di Milano hanno registrato lunghe code per la distribuzione dei pasti

L’ultimo sabato di marzo abbiamo fatto un record con oltre 4.100 razioni distribuite. (LaPresse)

La notizia riportata su altre testate

“Chiediamo aperture immediate per le imprese che sono al collasso, ristori dignitosi e non l’elemosina di Stato”, ha spiegato a LaPresse Vincenzo De Matteo di Fiva (Federazione italiana venditori ambulati) Confcommercio Caserta, presente alla manifestazione. (LaPresse)

Per il secondo giorno consecutivo, circa 500 negozi in tutti i quartieri di Napoli, ma anche in altre province campane, sono rimasti aperti, senza effettuare vendita diretta. La disperazione è tanta, se si pensa che a Milano nell’ultimo anno le razioni di pasti ai poveri sono aumentate del 15%: “siamo passati da 3mila a 4mila razioni al giorno. (LaPresse)

Fino alla RedBull Rookies Cup: il primo anno fa secondo, l’anno scorso, 2020, invece conquista il titolo. “Papà – ha detto – aveva una Suzuki come quella di Schwantz e io sono cresciuto guardando le foto e i filmati di quel funambolico pilota americano. (Moto.it)