Cartelle esattoriali: la bozza di riforma, al macero dopo cinque anni

Wall Street Italia ECONOMIA

Solo un 1,3% dei contribuenti ha un carico debitorio superiore a 500 mila euro

Dopo aver disposto la cancellazione delle cartelle esattoriali fino a 5 mila euro, ritenute inesigibili, il Governo Draghi starebbe studiando una nuova riforma complessiva per mettere a punto il cosiddetto discarico dei crediti fiscali non riscossi.

Nel Mezzogiorno, da sempre ritenuto culla dell’evasione fiscale, la media dei debiti a carico dei contribuenti scende e di molto: Campania circa 65 mila euro; Calabria 12 mila euro; Sicilia sotto i 19 mila euro. (Wall Street Italia)

Ne parlano anche altre testate

Le partite Iva sono 6 milioni e noi siamo 32 mila servitori dello Stato. Lo ha detto il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, nel corso di un webinar promosso dalla Fp-Cgil. (Italia Oggi)

Sono quasi mille miliardi di euro le entrate mancanti nelle casse dello Stato: l’allarme è stato più volte non solo dal direttore dell’Agenzia delle Entrate Ruffini, ma anche dalla Corte dei Conti. Un ulteriore monito è arrivato dalla Corte Costituzionale, con le motivazioni della sentenza n. (Money.it)

Contribuenti italiani in ansia in vista della ripresa dei pagamenti delle cartelle esattoriali mentre la crisi economica Covid continua ad imperversare sull’Italia portando ad una forte crisi di liquidità sia per le imprese che per le famiglie. (The Italian Times)

Riflettori puntati sulla riforma fiscale. Il grido d’allarme sulla riscossione arriva proprio mentre sta entrando nel vivo il dibattito sulla riforma fiscale. Il Governo è al lavoro per ridisegnare il sistema attuale e ha messo sotto osservazione proprio l’inesigibilità dei ruoli (Il Sole 24 ORE)

Ecco quindi l’idea di rispolverare uno strumento cassato con l’avvento del governo giallo-verde e temuto da una fetta di cittadini: questo Tutto sulla proroga del blocco dei pignoramenti e dell’invio delle cartelle esattoriali. (QuiFinanza)

Leggi anche: Dichiarazione dei redditi, gli appuntamenti di giugno 2021. Per avviare una sistemazione programmatica ed un accantonamento delle cartelle inesigibili, si paventa l’ipotesi di avviare una cancellazione automatica dei tributi non notificati dopo 5 anni (Consumatore.com)