Scuola, docenti i più esposti al contagio. Lopalco: «Giusto promuovere la Dad»

LecceSette INTERNO

mostra con evidenza il rischio a cui sono stati esposti gli operatori scolastici durante la didattica in presenza.

Sul tema torna ad intervenire l'assessore alla sanità regionale Pier Luigi Lopalco, con i dati di uno studio che mostrano un'incidenza del contagio maggiore tra i docenti nel periodo in cui le scuole sono state aperte.

Abbiamo sempre sostenuto che la scuola, in piena circolazione pandemica, fosse una occasione di contagio ed il fatto che fra gli operatori scolastici si verifichino più casi rispetto al resto della popolazione ne è la prova. (LecceSette)

Se ne è parlato anche su altri media

Occhi fissi sui telefonini in attesa di avere notizie sulla riapertura della scuola, tra orari differenziati e turni in presenza a rotazione. È stato un fine settimana, pur essendoci le vacanze di Pasqua, impegnativo per i dirigenti scolastici che tuttavia hanno il tempo anche oggi per organizzare la riapertura delle scuole per infanzia, primaria e la prima media. (ilmattino.it)

E per farlo c’è “bisogno di un adeguato livello di sicurezza nelle scuole, compresa anche la questione trasporti” La scuola a distanza è una scuola che si è ritirata dai corpi e non può essere testimone di verità”. (Tecnica della Scuola)

In caso di nuova zona rossa, nello specifico, gli studenti fino alla prima media compresa potranno continuare ad andare a scuola e a frequentare le lezioni in presenza. La frequenza della Linea S04-Centocelle, a fronte di un prolungamento del percorso fino a Termini, è stata invece ridotta e ora transita ogni 7 minuti invece che ogni 4 (RomaToday)

È stato un fine settimana, pur essendoci le vacanze di Pasqua, impegnativo per i dirigenti scolastici che tuttavia hanno il tempo anche oggi per organizzare la riapertura delle scuole per infanzia, primaria e la prima media. (Il Mattino)

dipartimento scuola PD Sicilia Caltanissetta, Dad in tutto il Comune fino al 14 aprile. (Orizzonte Scuola)

In questo caso, anche se l’insegnante ha sempre usato la mascherina e mantenuto il distanziamento, tutti gli alunni sono considerati contatti stretti . Nei nidi e nelle scuole dell’infanzia , in caso di persone positive è prevista la quarantena degli alunni e degli educatori mantenendo il sistema delle “bolle”. (Prima Milano Ovest)