«In cento pronti a dimettersi» Lo Zar teme la fuga dei diplomatici

Corriere della Sera ESTERI

Il rapporto farebbe nomi e cognomi degli oltre cento diplomatici in odore di «tradimento», commentando le situazioni di ognuno di loro.

Intanto perché smentisce le sicurezze di Sergeij Lavrov, il ministro degli Esteri, secondo il quale «non ci sono traditori fra i diplomatici».

È la punta dell’iceberg di una crescente insoddisfazione verso la politica guerresca di Vladimir Putin?

Un compito che il caso Bondarev e quello dei cento diplomatici rendono ora proibitivo

Secondo fonti occidentali con buoni contatti nel mondo della diplomazia russa, «oltre cento funzionari sarebbero pronti a ripetere il gesto di Bondarev». (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Con queste parole, il diplomatico russo assegnato all’Onu di Ginevra, Boris Bondarev, annuncia in una lettera aperta le sue dimissioni. “Non mi sono mai vergognato tanto del mio Paese come il 24 febbraio di quest’anno”. (Secolo d'Italia)

il segretario del Consiglio di Sicurezza, Nikolaj Patrushev, ha presentato un rapporto a Vladimir Putin, nel quale il ministero guidato da Lavrov viene definito "un castello di carte costruito sulla sabbia". (Liberoquotidiano.it)

A questo si aggiunge l’indiscrezione del sito indipendente russo Meduza, secondo cui nell’élite russa starebbe montando un serpeggiante pessimismo Il gesto del diplomatico russo Boris Bondarev potrebbe non restare un caso isolato. (Open)

Ha dichiarato di non essersi «mai vergognato tanto del mio Paese come il 24 febbraio di quest'anno», il giorno in cui è iniziata l'invasione. Poi Vladimir Putin ha lanciato la sua guerra all'Ucraina alla fine di febbraio e Volobuyev ha deciso che non poteva più sopportare di vivere in Russia (ilmessaggero.it)

Fonte foto: ANSA Il presidente russo Vladimir Putin a una riunione del Consiglio di Stato russo. Cento di diplomatici russi pronti a dimettersi, la fuga da Putin. Secondo quanto avrebbero rivelato fonti occidentali con buoni contatti nella diplomazia russa, “oltre cento funzionari sarebbero pronti a ripetere il gesto di Bondarev” . (Virgilio Notizie)

Il Guardian raccoglie le testimonianze di due di loro: si tratta di Igor Volobuyev, ex numero 2 di Gazprombank, e del diplomatico Boris Bondarev. “In Gazprom c'erano alcuni putiniani appassionati, ma la maggior parte delle persone capiva esattamente in che tipo di paese vivessero. (L'HuffPost)