Rave party abusivo ai piedi del Catinaccio: denunce e sanzioni

Alto Adige INTERNO

Sono state contestate, infine, 38 sanzioni amministrative per il mancato rispetto della normativa in vigore, tesa al contrasto della diffusione del Covid-19

I militari dell’Arma, avendo appreso la notizia grazie ad una efficace attività informativa, sono intervenuti in forze, verificando sul posto la presenza di circa 150 giovani, provenienti da tutto l’Alto Adige.

I militari delle Compagnie di Bolzano e Ortisei hanno interrotto un rave party, organizzato da un gruppo di giovani in una proprietà privata, nel Comune di Nova Levante all’interno dell’area protetta del sito Unesco “Parco naturale Sciliar-Catinaccio". (Alto Adige)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Rave party, fermate 6 persone nell’Astigiano. Rave party, fermate 6 persone: interventi e sgomberi nel Nord Italia Negli ultimi giorni le forze dell'ordine hanno eseguito diverse operazioni per bloccare alcuni rave abusivi. (Virgilio Notizie)

- CROCETTA DEL MONTELLO, 12 SET - Una cinquantina di giovani, per lo più residenti nel Trevigiano ma provenienti anche da altre regioni italiane, sono stati identificati dai carabinieri intervenuti nel corso della notte sulle due sponde del fiume Piave a nord del Montello in seguito a segnalazioni di residenti relative alla diffusione di musica ad alto volume per un rave party. (Sky Tg24 )

La Polizia Stradale si occupa dell’accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale LA POLIZIA DI STATO. La Polizia di Stato può essere contattata con il numero unico di emergenza 112. (http://www.lagendanews.com)

Qui arrivano i carabinieri, supportati dal commissariato di polizia, individuando numerose persone che, con il passare del tempo, abbandonano il Castellaccio uscendo dal parco. Le prime segnalazioni del rave arrivano al comando dei carabinieri di Imola intorno all’1.30 di ieri notte, quando alcuni cittadini del centro lamentano di sentire musica ad altissimo volume. (il Resto del Carlino)

Parla Giampaolo Sbarra, vicepresidente nazionale dell’associazione presidi: «Distanziamento in classe non ce n’è, i mezzi pubblici sono all’80 percento. Teme che comportamenti come quelli segnalati dai carabinieri sul Piave possano vanificare la ripartenza, facendo correre il contagio? (La Tribuna di Treviso)

Vicino al fiume è stato trovato un astigiano di 24 anni, che stava salendo in auto per tornare a casa. La Digos ha controllato altri cinque giovani, tra i 17 e i 21 anni. (La Stampa)