Il duplice delitto tra i palazzi, a pochi passi dai piloni della Tangenziale Est
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Il killer che ieri sera notte ha sparato uccidendo la coppia di origine cinese in via Prenestina a Roma li avrebbe prima attesi nel palazzo dove vivevano per poi aprire il fuoco appena li ha incrociati mentre rincasavano in bicicletta. È quanto emerge dall'inchiesta della procura di Roma e dei carabinieri del nucleo investigativo. (RaiNews)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Zhang Dayong, 53 anni, non era una persona qualunque. Era il referente a Roma del capo della mala cinese, il braccio destro di Naizhong Zhang, detto “L’Uomo Nero”, il «vero e proprio capo assoluto del sodalizio, promotore e gestore dell’organizzazione», come lo descrive l’Antimafia di Firenze. (la Repubblica)
Due colpi di pistola alla testa di due cinesi, un uomo e una donna, di 53 e 38 anni, Dayong Zhang e la compagna Xiaoqing Gong che stavano tornando a casa in bici elettrica intorno alle 23 di lunedì sera. (Corriere Fiorentino)
Un’esecuzione. Zhang Dayong, 53 anni, lunedì sera è stato ucciso insieme alla compagna con dieci colpi esplosi dai sicari a bordo di una moto mentre entrava nel portone di casa, in via Prenestina 62, nel quartiere del Pigneto, quadrante Est di Roma (la Repubblica)

Sono stati esplosi almeno 10 colpi di pistola. I due, di 50 e 40 anni (Open)
I due stavano rientrando a bordo di una bicicletta dalla loro attività commerciale quando sono stati uccisi. (Necrologie La Sentinella Del Canavese)
Li avrebbe aspettati nel palazzo dove vivevano per poi aprire il fuoco appena li ha incrociati mentre rincasavano. A chiamare i soccorsi sono stati alcuni vicini, allarmati dal rumore dei colpi di pistola. (Leggo.it)