Colombia: Paciolla, presto prime notizie ufficiali su morte

Libertà ESTERI

In dichiarazioni all’ANSA, l’avvocato della famiglia di Paciolla, Germán Romero, ha spiegato che “i particolari delle indagini” che eventualmente la Procura dovesse comunicargli saranno portati immediatamente a conoscenza del padre e della madre in Italia.

Purtroppo, ha ancora detto Romero, le cause delle morti violente vengono solitamente risolte dopo molto tempo, dato che le autorità giudiziarie debbono valutare a fondo tutte le ipotesi e stabilire con certezza l’accaduto. (Libertà)

La notizia riportata su altri giornali

L'accusa è di "intralcio alla giustizia" per aver consentito di alterare una probabile scena di un delitto, anche se le autorità in un primo momento avevano parlato di suicidio. (La Repubblica)

In questo modo si è persa la possibilità di ricostruire i fatti e recuperare nuove prove attraverso la dovuta catena di custodia. Tale negligenza ha permesso che il giorno successivo alla morte di Paciolla i funzionari dell’Unità di indagine speciale (Siu) del Dipartimento di salvaguardia e sicurezza delle Nazioni unite, ascritto alla Missione di Verifica, ripulissero il luogo e raccogliessero gli effetti personali dell’italiano. (Il Manifesto)

In quello stesso anno, per l’accordo di pace raggiunto, il presidente Juan Manuel Santos Calderón ricevette il Nobel per la pace. Il corpo di Mario Paciolla – il ragazzo di 33 anni di Napoli che era partito per la Colombia per lavorare con le Nazioni Unite – è stato trovato impiccato in casa sua, ricoperto di tagli e ferite. (Open)

L’operazione – costata l’incarico all’allora ministro della Difesa, Guillermo Botero, costretto alle dimissioni – aveva molto colpito Mario Paciolla, secondo quanto racconta chi lo conosceva. La morte di Mario Paciolla è avvolta nel mistero. (Avvenire)

Ci sono troppi silenzi e incongruenze sulla morte di Mario Paciolla, 33enne napoletano, dipendente dell’Onu a San Vicente del Caguan in Colombia, trovato morto nella sua casa il 15 luglio scorso. Per il momento sulla morte di Mario resta il mistero. (Il Riformista)

Tutto è andato storto nonostante, a differenza del Brasile del negazionista Bolsonaro, il governo abbia reagito subito per contenere l’espansione del virus. La situazione oggi è disastrosa sia dal punto di vista della pandemia che su quello economico, meno 17% del Pil e milioni di persone rimaste senza lavoro. (La Stampa)