Punti di penalità, colpo di scena Verstappen: mondiale riaperto
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Non è stato un weekend soddisfacente per Max Verstappen quello del GP del Messico. C’è un altro pericolo in agguato per il campione olandese Una situazione decisamente insolita quella che sta vivendo Max Verstappen nel Mondiale di Formula 1 ormai avviato alla sua fase conclusiva. Nell’ultimo biennio, a ottobre, il pilota della Red Bull era già certo di aver vinto matematicamente il titolo con ancora altri GP da disputare. (InterLive.it)
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L'organo di governo della Formula 1 rivedrà le sue linee guida di gara dopo un incontro avuto venerdì scorso con i piloti al Gran Premio di Città del Messico. La riunione arriva dopo che i piloti hanno messo in dubbio la decisione di penalizzare Lando Norris in seguito a una controversa situazione con Max Verstappen della Red Bull nel Gran Premio di Austin una settimana fa. (Il Messaggero - Motori)
Il team Red Bull sembrava aver reagito all’involuzione tecnica in atto da diversi mesi, consentendo al suo pilota di punta di uscire dal weekend di Austin ampliando leggermente il distacco da Norris. In questa fase della stagione, il Cavallino Rampante è forse l’unico alleato di Max nella sfida per il titolo mondiale piloti. (FUNOANALISITECNICA)
Alla fine, Christian Horner s’è scocciato. E molto teatralmente s’è presentato davanti ai giornalisti con i fogli stampati della telemetria, per contestare le penalità inflitte a Max Verstappen durante il Gran Premio di F1 del Messico (IlNapolista)
Pessima notizia per Verstappen, ora rischia la squalifica per una gara: cos’è successo al pilota in testa alla classifica del mondiale di Formula 1 (CalcioMercato.it)
Lando Norris che esce vincitore da una battaglia ruota a ruota con il rivale per il titolo Max Verstappen nel Gran Premio del Messico è stata la rivendicazione della sua guida «corretta», secondo il team principal della McLaren Andrea Stella. (Il Messaggero - Motori)
Quattro Gran premi e due Sprint; 47 punti da difendere. Già, perché Max Verstappen, questo si trova a dover fare con la RB20 che ha tra le mani. Difendersi, correre in marcatura su Norris e, va da sé, esagerare quello che è un suo tratto distintivo, di aggressività in pista senza eguali. (Autosprint.it)