Svizzera, nonostante Credit Suisse la Banca centrale pronta ad alzare i tassi di 50 punti base secondo Citi

Milano Finanza ECONOMIA

L’inflazione continua a preoccupare i banchieri di Zurigo. Il 2023 è partito con un carovita introno al 3,4%, oltre le aspettative del 3% della Banca nazionale svizzera (Bns), un’economia in ripresa e un tasso di disoccupazione ai minimi storici. Determinata a rallentare l’aumento dei prezzi, la Bns proseguirà a passo spedito con la stretta monetaria, nonostante le difficoltà che sta affrontando Credit Suisse e, secondo gli analisti di Citi, deciderà per un balzo di 50 punti base nella riunione di giovedì 23 marzo. (Milano Finanza)

Ne parlano anche altre testate

A far scoppiare la bufera sul Credit Suisse e sulle altre banche europee è stato un tranquillo signore dal sorriso ironico e dall'inglese impeccabile. (ilGiornale.it)

Anche se poi, a ben vedere, i messaggi che arrivano sono un bel po' contraddittori. Partendo dal colosso elvetico, ieri il maggiore azionista, la Saudi National Bank, attraverso il suo presidente Ammar Al Khudairy ha detto che il Credit Suisse non cercherà altro capitale perchè «è solida» e quindi il panico sui mercati «è ingiustificato». (ilGiornale.it)

Ma il titolo torna a perdere in Borsa più del 10% (Corriere della Sera)

Il titolo della seconda banca elvetica che, alla vigilia aveva recuperato buona parte del crollo di mercoledì , ha ripreso la via del ribasso ed è arrivato a perdere circa 4 punti, mentre l'indice Smi è in aumento frazionale. (Il Sole 24 ORE)

Nuovo tonfo del Credit Suisse che al momento segna una flessione del 10% a Londra. (Borse.it)

Credit Suisse affonda e l’Europa trema all’idea di un effetto contagio. Ma quali sono i rischi per le altre banche, italiane ed europee e per i risparmiatori? La crisi di Credit Suisse, uno dei maggiori istituti bancari al Mondo, sta creando forti preoccupazioni tra i risparmiatori e gli investitori. (Proiezioni di Borsa)