Perché il dilemma Afghanistan spaventa la Cina di Xi

InsideOver ESTERI

Senza più ostacoli in mezzo, i Talebani sono pronti a riconquistare il Paese, mettendo alle strette le fragilissime istituzioni nazionali.

Il possibile effetto domino nasce dal ritiro di Stati Uniti e Nato dal palcoscenico afghano, ritiro che si concretizzerà entro il prossimo 11 settembre.

La stessa che tanto spaventa la Cina.

E un eventuale coinvolgimento dei pakistani in Afghanistan non farebbe che allontanare dal Dragone uno dei partner chiave della Nuova Via della Seta

La Cina si interroga sul dilemma Afghanistan, a maggior ragione dopo il ritiro delle truppe americane, ed è pronta a confrontarsi con qualsiasi scenario le si presenti di fronte. (InsideOver)

Ne parlano anche altre testate

Tutti a casa: americani, italiani, inglesi, norvegesi. Ne azzardo una: non esiste alcuna soluzione finale per eliminare i pericoli, bisogna conviverci, confinare i focolai, impedire che attecchiscano (LiberoQuotidiano.it)

Green Pass ipocritamente annunciato da giornali come Repubblica con “Dal primo luglio, in Europa, viaggi senza divieti”. Sostanzialmente, se vi trovano “positivi” (con tamponi il cui responso dipende da chi ve li fa) e privi di certificato vaccinale restate a casa (L'AntiDiplomatico)

Ma l'ombra dei clan legati al Pakistan spaventa Delhi di Raimondo Bultrini. La scena di un attentato a Kabul la scorsa settimana (ansa). Modi non vuole restare fuori dal gioco strategico che con il ritiro Usa si gioca attorno a Kabul. (la Repubblica)

“Il ritiro completo delle truppe statunitensi avverrà entro la data simbolica dell’attentato alle Torri Gemelle”, aveva affermato il presidente Sono in tutto 895 i militari italiani presenti sul campo che faranno ritorno a casa, il contingente più numeroso dopo quello americano e quello tedesco. (TIMgate)

Ma il vero collasso potrebbe arrivare tra pochi giorni quando anche gli ultimi contractor americani lasceranno il paese. (Sputnik Italia)

L'amministrazione Biden, dopo aver annunciato il completo ritiro dall'Afghanistan entro la data simbolica dell'11 settembre, vorrebbe anticipare le operazioni completando la partenza dei suoi uomini entro la fine del prossimo mese di luglio. (Vatican News)