Olbia, progetto Abitare assistito: cercasi casa

Olbia.it ECONOMIA

L’importo del canone non potrà superare gli € 700,00 mensili.

La domanda dovrà essere sottoscritta dal proprietario interessato, con conseguente documentazione, all’interno di una busta chiusa all’ufficio protocollo del Comune di Olbia entro e non oltre le ore 13,00 del giorno 15 gennaio 2020.

Il contratto di locazione avrà durata di un anno, con possibile rinnovo.

Olbia, 4 dicembre 2019 – Sono stati prorogati i termini per la ricerca di un immobile in locazione da destinare al gruppo appartamento del progetto Abitare assistito. (Olbia.it)

Su altri media

Di case in affitto nella formula classica, in centro, se ne vedranno sempre meno. Il processo in atto interessa soprattutto il centro città, gli immobili entro la cerchia della mura, ma è presente un pò in tutto il territorio comunale. (BolognaToday)

"La reputazione di chi gestisce un appartamento in affitto breve - dice Zorgno - rappresenta il valore massimo per un gestore. Un Property Manager professionale deve saper valorizzare l’oggetto del proprio lavoro, che non è ormai semplicemente un immobile, ma un’esperienza di soggiorno a tutto tondo. (Today)

Affitti a parte, il mercato immobiliare sotto la Ghirlandina sembra avere ripreso la direzione giusta. Non è un mistero che il proliferare degli affitti brevi su Airbnb sta distorcendo il mercato delle locazioni a scapito di studenti, famiglie e lavoratori. (Il Resto del Carlino)

Possedere una casa, per di più, vuol dire vedere aumentare il proprio patrimonio e, di conseguenza, questo avrà delle ripercussioni sulla propria dichiarazione dei redditi. Oggi, però, prendere un immobile in affitto potrebbe garantire molti più benefici di quanto se ne avrebbero comprandolo, o comunque potrebbe rivelarsi una mossa più intelligente. (QuiFinanza)

Inoltre, grazie a un algoritmo proprietario tecnologicamente avanzato di nome “Daisy”, Hostmaker Essential offre un sofisticato sistema di definizione del pricing per gli annunci attraverso un confronto regolare e progressivo con le offerte concorrenti presenti sul mercato. (Advisoronline)

"Mi spiace signora, ma la proprietaria non vuole gli stranieri". Il Rapporto aveva inoltre confermato come la comunità rumena sia la piú numerosa in provincia di Torino (46%), seguita da quella marocchina, cinese e albanese. (TorinOggi.it)