Olimpiadi 2021: Gregorio Paltrinieri batte la mononucleosi e sogna il tris
A Budapest nel 2017 arriva anche il bis mondiale sui 1.500, poi Paltrinieri decide di trasferirsi (anche) in mare aperto.
Sun Yang vince i Mondiali nel 2013 (Paltrinieri è terzo), e batte l’azzurro sugli 800 anche ai successivi Mondiali di Kazan, nel 2015.
L’esplosione avviene nel 2011 quando ‘Greg’ vince i 1.500 al Trofeo ‘Sette Colli’ e si guadagna la convocazione per i Mondiali di Shanghai.
Infine l’exploit incredibile degli Europei del maggio scorso: 3 ori in acqua aperta tra 5 km, 10 km e staffetta, due argenti in vasca tra 800 e 1.500 stile
Davanti a tutti c’è il discusso asso cinese Sun Yang, squalificato in tempi recenti per una nebulosa vicenda di distruzione delle provette per i test antidoping. (il Resto del Carlino)
La notizia riportata su altri media
La spedizione olimpica del Lazio vola a Tokyo 2020 sognando ori e podi da record. La rappresentativa regionale è la seconda d'Italia in questa edizione, dopo la Lombardia: dei 384 atleti azzurri presenti ai Giochi, ben 41 sono del Lazio. (leggo.it)
Tokyo, 22 luglio 2021 - Le Olimpiadi di Tokyo sono ormai dietro l'angolo. L'Italia potrà sfoggiare una grande varietà di atleti e atlete nel nuoto, dove gli azzurri potranno puntare a diverse medaglie. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Getty Images Al termine di un periodo di allenamento in altura, il nuotatore di Carpi arriverà in Giappone nella giornata di sabato. (Sport Mediaset)
Ci sono meno iscritti nei 200 metri dorso maschili che nei 200 metri rana, farfalla e misti. Dressel è il primo iscritto nei 50/100 stile libero e 100 metri farfalla. (SwimSwam)
A dare una conferma di ciò è stato il Direttore Tecnico della Nazionale Cesare Butini all’Ansa: “Sta migliorando di giorno in giorno: ora è pronto per le Olimpiadi di Tokyo. I punti interrogativi, però, non mancano e la domanda è: come sta Paltrinieri? (OA Sport)
Nella gara maschile il punto interrogativo rappresentato da Gregorio Paltrinieri è grande come una casa. Al teutonico vanno aggiunti il campione olimpico di Rio 2016 Ferry Weertman e l’ungherese Kristof Rasovszky (OA Sport)
