Cadavere della madre nascosto per ritirare la pensione. Arrivano i carabinieri e il figlio svela la verità, il retroscena

5/6/2025 INTERNO

Scortichino La sua tomba era diventata il garage di casa. Il corpo avvolto nel cellophane e coperto alla bell’è meglio sotto alcuni cuscini e a una brandina. Per non far sapere a nessuno, ma soprattutto all’Inps, che era morta da mesi. È una storia triste e grottesca quella scaturita dal decesso di una signora di 90 anni, Lidia Ardizzoni, venuta a mancare per cause naturali il 4 gennaio scorso a Scortichino, nella casa di via Provinciale in cui viveva insieme al figlio 54enne e alla sua compagna. (La Nuova Ferrara)

Ne parlano anche altri media

"Rimango sconcertato. Mai avrei pensato che in una piccola comunità si verificassero situazioni come questa". (Il Resto del Carlino)

Secondo quanto emerso dalle prime indagini, il corpo sarebbe rimasto nascosto per mesi, forse da gennaio, con l’obiettivo – avrebbe confessato il figlio – di continuare a incassare la pensione della madre. (GiornaleSM)

A Bondeno (Ferrara), la scoperta di un macabro segreto ha scosso la comunità. Il corpo di Lidia Ardizzoni, 90 anni, è stato ritrovato nel garage della sua abitazione a Scortichino, avvolto nel cellophane e in avanzato stato di decomposizione. (Polesine24)

Scortichino. Le gravi difficoltà economiche e un lutto troppo difficile da affrontare avrebbero spinto il 53enne Massimiliano Poletti a fare quello che ha fatto. Ad avvolgere il corpo senza vita della madre 90enne Lidia Ardizzoni nel cellophane e a nasconderlo nel garage dell’abitazione al civico 70/D di via Provinciale a Scortichino, sotto a una brandina e a una pila di cuscini. (Estense.com)

Sono le due direzioni in cui si sta instradando l’inchiesta sul dramma di Lidia Ardizzoni, la novantenne il cui corpo è stato nascosto per quattro mesi in garage dal figlio che, per sua stessa ammissione, voleva continuare a percepirne la pensione. (Il Resto del Carlino)

– Una vita schiacciata dalle difficoltà economiche, annichilita dalla perdita della casa e poi dall’improvvisa scomparsa di quella mamma che per anni aveva amato e accudito. (Il Resto del Carlino)