Zaia: «Astrazeneca e Johnson? 210 mila vaccini su un binario morto»

Il Messaggero SALUTE

Noi andiamo sempre a esaurimento, ovvio, quasi metà dei vaccini sono su un binario morto», così Luca Zaia nel corso della diretta Facebook sui dati della pandemia.

«Questa mattina avevamo 444 mila vaccini.

Ma di questi 210 mila sono Astrazeneca e Johnson&Johnson.

/ Facebook Luca Zaia Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista.it

(Il Messaggero)

Se ne è parlato anche su altri media

Dalla prossima settimana metteremo a sistema anche le farmacie, alle quali, a regime daremo a i vaccini Moderna” – Chi ha avuto l’invito a partecipare a cerimonie di nozze potrà vaccinarsi subito in Veneto, e per gli over 60 sarà possibile recarsi all’appuntamento con accesso diretto. (Nordest24.it)

Sono 333 le Rsa su cui la Regione ha avvitato il monitoraggio (archivio). Le case di riposo che continuano a rifiutare le visite ai parenti dei degenti riceveranno un richiamo scritto dalla Regione. Lo rivela l’assessore a Sanità e Sociale, Manuela Lanzarin, che ha avviato un monitoraggio sulle 333 Rsa del Veneto, per capire quali siano inadempienti. (Corriere della Sera)

All’arrivo nella stazione di Belluno, alle 10.47, il Presidente Zaia, la Vicepresidente De Berti, la Presidente RFI Masutti e la Direttrice De Filippis terranno un punto stampa. di Radioterapia dell’Ospedale di Belluno, il Presidente Zaia inaugurerà una nuova TAC ed effettuerà un sopralluogo sull’aggiornamento evolutivo dell’acceleratore lineare (Radio Più)

Non ci saranno fiumi di turisti che chiederanno di vaccinarsi però è un bel segnale di sensibilità nei loro confronti. È stato presentato a Jesolo il progetto Blue Zone, voluto da Unionmare Veneto con Venice Sands e supportato dalla Regione (Corriere della Sera)

Vaccini senza prenotazione per gli invitati ai matrimoni e per gli over 60. Sulle vaccinazioni agli over 60: "Possono andare ai centri senza prenotazione e ricevere la somministrazione della dose Johnson & Johnson". (il Dolomiti)

Ed è il momento di pensare al rilancio in grande stile della sanità pubblica del Veneto. Non possiamo pensare a una sanità senza medici, senza infermieri, senza oss e senza personale, ma cambieranno profondamente gli strumenti, perché la evoluzione delle nuove tecnologie è costante e ha ricevuto un nuovo impulso" (La voce di Rovigo)