Petrolio, Biden annuncia l’arrivo di 50 milioni di barili dalle riserve strategiche

Corriere della Sera ECONOMIA

Non solo, ma influisce anche il fatto che gran parte della quota delle riserve interessate dall’azione congiunta verrà prelevata per essere poi restituita in seguito.

La Corea del Sud ha invece riferito che i dettagli sulla quantità e la tempistica del rilascio delle riserve di petrolio sarebbero stati decisi dopo le discussioni con gli Stati Uniti e gli altri alleati.

È la prima volta in cui viene coinvolta anche la Cina e non coinvolge direttamente l’Agenzia internazionale per l’energia (Aie), di cui gli Stati Uniti sono membri e la Cina un’affiliata

Primo fra tutti, l’attesa per una «contromossa» dell’Opec+ che potrebbe, nella riunione del 2 dicembre, anche sospendere l’aumento della produzione di 400.000 barili al giorno. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

Il West Texas Intermediate sale del 2,28% a 78,50 dollari.Biden ha annunciato che verranno progressivamente immesse sul mercato riserve pari a 50 milioni di barili, secondo alcuni analisti il mercato potrebbe essersi costruito aspettative superiori e questo potrebbe spiegare la reazione paradossale dei prezzi (Tiscali.it)

Doveva essere l'opzione nucleare capace di indurre alla resa i nemici, è invece solo una guerra combattuta a colpi di cerbottana. La Casa Bianca, che sta anche vagliando se stoppare le esportazioni di petrolio Usa, si è detta pronta «a intraprendere ulteriori azioni, se necessario». (il Giornale)

Ascolta la versione audio dell'articolo. 3' di lettura. Il piano anti Opec degli Stati Uniti non convince il mercato e nemmeno l’Agenzia internazionale dell’energia (Aie), che ha subito preso le distanze, preferendo esortare per l’ennesima volta all’azione i produttori anziché i consumatori di greggio. (Il Sole 24 ORE)

Ma nonostante questo passaggio per alcuni analisti il prezzo del petrolio è destinato a crescere nel prossimo futuro. Ma di fronte a questo fenomeno come rafforzare e proteggere il portafoglio nei prossimi 12 mesi? (Proiezioni di Borsa)

L’amministrazione di Joe Biden vorrebbe decarbonizzare la nazione, azzerandone le emissioni nette, ma nel breve periodo non riesce proprio a fare a meno del petrolio. L’OBIETTIVO: far abbassare i prezzi del greggio – fino a poche settimane fa erano sopra gli 85 dollari, e tendevano verso l’alto – e rimuovere un ostacolo alla ripresa economica dalla pandemia. (Il Manifesto)

Di interesse notare che tra questi figura anche Pechino, che è additata come nemico esistenziale degli Stati Uniti… Probabile che l’accordo sia avvenuto nel corso nel recente vertice tra Biden e Xi Jinping. (il Giornale)