Fondo monetario, l’Italia sceglie l’impunità per la direttrice Georgieva

Domani ESTERI

Ma è la sua parola contro una indagine indipendente di uno studio legale, WilmerHale, che ha ricostruito tutte le manipolazioni durante la gestione Georgieva della Banca mondiale.

Nel “voto di fiducia” del board sono stati determinanti oltre all’Italia, Francia, Germania, Cina, Russia mentre Stati Uniti e Giappone erano più ostili.

Una interferenza indebita e ingiustificabile, negli interessi probabilmente degli Stati Uniti e delle loro imprese che operano in Cile (Domani)

Se ne è parlato anche su altri media

I direttori esecutivi di Germania, Francia e Italia però non seguono Washington: per il momento, continuano a difendere Georgieva anche sapendo che ormai è spacciata. La direttrice generale dell’Fmi, la bulgara Kristalina Georgieva, è accusata di aver favorito in maniera scorretta la Cina nel 2018. (Corriere della Sera)

L’economista bulgara era finita “sotto osservazione” dopo le accuse di un presunto ruolo nella falsificazione dell’indice “Doing business 2018” elaborato dalla Banca mondiale. Il board del Fondo monetario spiega però che le informazioni riportate non hanno dimostrato in modo definitivo che Georgieva ha avuto un ruolo nel rapporto ‘Doing Business’ quando era alla Banca Mondiale. (Il Fatto Quotidiano)

Il limite d’età cancellato Quando ha assunto la carica nel Fondo monetario, Georgieva aveva 66 ann. FONDO MONETARIO Fmi: «La ripresa mondiale zoppica». (Corriere della Sera)

Il Fmi ha dichiarato in una nota che le sue indagini «non hanno dimostrato in maniera conclusiva» che Georgieva, all’epoca numero uno della Banca Mondiale, abbia ricoperto un «ruolo improprio» nella situazione. (Il Sole 24 ORE)

Fmi, la direttrice generale Georgieva sotto accusa: "Ha favorito la Cina alla Banca Mondiale" di Eugenio Occorsio 29 Settembre 2021 di Eugenio Occorsio. (la Repubblica)