Covid-19, sciopero dei docenti in Francia

RSI.ch Informazione ESTERI

Il Governo, dal canto suo, sostiene che la Francia sia uno dei Paesi che ha chiuso meno scuole durante la pandemia, nonostante le difficoltà.

Nelle secondarie, secondo il Ministero, sono mobilitati il 23,7% degli insegnanti (il 62% secondo lo SNES-FSU, il principale sindacato della scuola secondaria).

I sindacati denunciano "un pasticcio indescrivibile" quello in atto nelle scuole a causa della quinta ondata dell'epidemia e dei protocolli sanitari che implica. (RSI.ch Informazione)

La notizia riportata su altre testate

Al posto delle normali chirurgiche, verranno infatti fornite “almeno 5 milioni di mascherine FFP2” per gli insegnanti di scuola materna e “diverse migliaia” di sostituti “per far fronte alla crisi”. Ne abbiamo parlato con Enrico Riboni, nostro collaboratore e corrispondente dalla Francia Ascolta o scarica (Radio Onda d'Urto)

Una mobilitazione “non contro il virus – spiegano lavoratori e lavoratrici – ma per denunciare la crescente esasperazione nelle scuole”, “condizioni di lavoro che peggiorano” e le “bugie permanenti del ministero dell’Istruzione”. (Radio Onda d'Urto)

Chi lavora oggi nella scuola non sta più svolgendo una professione bensì una missione all’insegna di un “si salvi chi può” imposto. Di converso, mi accorgo con stupore che la scuola è diventato uno strumento, uno strumento dimostrativo del Presidente Draghi (Tuttoscuola)

Covid, in Francia oltre 14mila classi a casa, record da 2020 Di. In Francia sono 14.380 le classi chiuse per troppi contagi da Covid-19, secondo il ministero dell’Istruzione, il numero più alto dalla primavera del 2020. (Orizzonte Scuola)

Di converso, mi accorgo con stupore che la scuola è diventato uno strumento, uno strumento dimostrativo del Presidente Draghi “La parola chiave è sicurezza – osserva Turi in un webinar organizzato da Orizzonte Scuola -. (UIL Scuola - La voce libera della scuola)

I protocolli hanno tuttavia creato scompiglio e soffocato la gestione della crisi, portando diversi insegnanti (ma anche genitori) a opporsi alle norme anti-covid imposte nelle scuole, considerate ingestibili. (Ticinonews.ch)