Arriva il divieto d'ingresso in Europa: cosa dice la bozza del nuovo regolamento Ue sui rimpatri

Arriva il divieto d'ingresso in Europa: cosa dice la bozza del nuovo regolamento Ue sui rimpatri
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Nel nuovo regolamento Ue sui rimpatri, procedure semplificate per l'espulsione degli irregolari, accordi con Stati extra Ue per la creazione di centri di detenzione e un "Ordine di rimpatrio europeo" per uniformare le decisioni nei 27 Paesi membri. La Commissione Europea ha presentato una proposta di regolamento per uniformare le procedure di rimpatrio, con l'obiettivo di superare l'attuale sistema "frammentato". (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Quell’Unione cioè, che non riesce a immaginare una … (La Stampa)

Un sistema europeo comune per i rimpatri e la possibilità di creare hub in Paesi terzi sulla base di accordi. Il commissario Ue alla Migrazione, Magnus Brunner, in conferenza stampa a Strasburgo, ha però tenuto a precisare che gli hub citati nel regolamento sono “completamente diversi” dal “modello Ruanda” e dal “modello italo-albanese“: in questo caso, spiega, riguarderebbero le “persone che hanno già una decisione di rimpatrio“. (Il Fatto Quotidiano)

Un’Europa allo sbando si ricompatta nel varare nuove regole contro i migranti. La Commissione propone un ordine di rimpatrio europeo e per chi sgarra il divieto di ingresso per 10 anni. Senza escludere l’ipotesi di hub nei paesi terzi (il manifesto)

Uniti sì, ma solo per respingere i migranti

Un «Ordine di rimpatri europeo» che farà da terreno comune per le decisioni dei 27 Paesi membri, fornendo «chiarezza» per l'intera Unione. Si apre un nuovo capitolo. (Secolo d'Italia)

I dettagli li ha anticipati la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nella conferenza stampa di ieri sui primi cento giorni di mandato. La Commissione europea presenterà martedì 11 marzo la proposta per un nuovo approccio europeo sui migranti. (Italia Oggi)

Era uno dei «pezzi mancanti» del Patto immigrazione e asilo, come lo aveva definito il commissario all’Immigrazione Magnus Brunner, un vuoto che – in linea con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen – l’austriaco aveva promesso di voler colmare quanto prima. (il manifesto)