Aung San Suu Kyi: una scommessa persa?

Ticinonline ESTERI

Si parlò di "primavera birmana", culminata nel trionfo elettorale di Ang San Suu Kyi nel 2015, con lei a capo del governo e scene di giubilo davanti a "mamma Suu" che coronava il sogno di un popolo.

Ma condividere il potere con un esercito che mantiene enormi interessi economici, e non intende farsi controllare dal governo civile, ha offuscato la stella di Aung San Suu Kyi.

Sembrava il suo destino: figlia dell'eroe dell'indipendenza Aung San, assassinato quando lei aveva solo due anni, Aung San Suu Kyi era il volto perfetto per liberare la Birmania da un regime che la soffocava da un quarto di secolo. (Ticinonline)

Ne parlano anche altre fonti

Chi è Aung San Suu Kyi. San Suu Ki è diventata Consigliere di Stato nel 2016 dopo la prima elezione democratica nel Paese dopo decenni di dittatura militare. Dopo una parentesi democratica il Paese sembra terminata con gli arresti del presidente U Win Myint, della consigliera di Stato, Aung San Suu Kyi e di decine di deputati della NLD. (Sputnik Italia)

Qualcosa in quell’incontro sembra aver probabilmente portato il leader militare golpista a credere che la Cina sarebbe stata disposta a farsi avanti per il suo vicino birmano, insomma. A quel lunghissimo confine nordorientale che separa l’ex Birmania da un vicino molto potente e molto ingombrante: la Cina. (L'HuffPost)

Il leader democratico del Myanmar, insieme al presidente del Paese e alcuni membri del partito al governo sono stati arrestati nella notte tra domenica e lunedì. (Sputnik Italia)

Ma la campagna occidentale sui diritti dei Rohingya potrebbe essere stata fatale: nell’indebolire la premier democratica privandola di appoggi concreti, e nello spingere nuovamente i militari verso la Cina «Gli Stati Uniti difenderanno la democrazia ogni volta che viene attaccata». (La Repubblica)

Ma qui intendo parlare di una storia che ho vissuto in Myanmar durante il mio mandato all’ONU, e che ricordo ancora con una certa emozione. (L'AntiDiplomatico)

Il popolo di Aung San Suu Kyi è stato sempre la maggioranza della Birmania. Aung San Suu Kyi è ritornata agli arresti, come per molti anni della sua vita. (L'HuffPost)