Comunali Napoli, il Tar lascia fuori la Lega e altre 3 liste civiche di Maresca

Corriere del Mezzogiorno INTERNO

Accolto invece il ricorso per la lista civica “Alessandra Clemente sindaco” dell’ex assessora della giunta de Magistris.

Il comitato elettorale di Clemente dopo la decisione del Tar. Capolista di “Alessandra Clemente sindaco” è Elena Coccia, consigliere comunale uscente e della Città Metropolitana.

Tornano quindi 3 le liste a sostegno della candidatura di Alessandra Clemente: oltre ad “Alessandra Clemente sindaco”, le liste “Napoli 2030” e Potere al Popolo

La soddisfazione di Clemente «Provo una enorme soddisfazione - commenta invece Alessandra Clemente - la lista era stata sospesa per un errore formale. (Corriere del Mezzogiorno)

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Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati «C'è tutto un mondo che si sta muovendo e sta cercando di avvicinare i nostri candidati, alle Municipalità, al consiglio comunale, cercando di accaparrarsi loro eventuali sostegni. (ilmattino.it)

Perde pezzi la coalizione di centrodestra che alle elezioni comunali di Napoli sostiene la candidatura a sindaco di Catello Maresca: il Tar ha bocciato il ricorso della lista “Prima Napoli”, che rappresenta la Lega, e le due civiche “Catello Maresca” e “Catello Maresca sindaco”. (Virgilio Notizie)

Ieri, però, la prima uscita di questa nuova versione di Maresca è stata un mezzo flop con portmanteau. Le sue stilettate contro l'ex ministro e rettore candidato con Pd e M5s sono state bersagliate dal centrosinistra: sono intervenuti a decine per definirlo aggressivo e violento nei toni. (Fanpage.it)

La bocciatura è stata frutto del ritardo di un minuto nel deposito delle liste. Inoltre, a portare metà della documentazione sono stati collaboratori e non delegati che, per questo, non sono stati ammessi rendendo così (Il Manifesto)

aldoro: «De Luca vuole decidere su Napoli con i soldi della. VERSO IL VOTO Comunali a Napoli, liste Maresca escluse. (ilmattino.it)

Così non è […] Insieme a molti altri colleghi era stato escluso dalla graduatoria stilata da Arcelor Mittal, graduatoria che avrebbe dovuto rispettare precisi requisiti, l’anzianità e i carichi familiari. (Tarantini Time)