Giustizia, i paletti di Draghi: non si ridiscute tutto. Conte: sarò leale
Giustizia, i paletti di Draghi: non si ridiscute tutto.
Conte: sarò leale di Tommaso Ciriaco. GIuseppe Conte, leader M5S (agf). Draghi ha chiarito che finché c'è lui al governo gli accordi con l'Ue si rispettano.
L'avvocato si è impegnato a cercare una mediazione con la Guardasigilli
Su altri giornali
Conte oggi ha accennato di aver parlato con il presidente del consiglio di “eventuali interventi che possano migliorare il testo” È iniziata oggi la settimana di mobilitazioni dei metalmeccanici contro i licenziamenti nel giorno in cui un’altra fabbrica, la Timken di Brescia, ha deciso di licenziare 106 lavoratrici e lavoratori. (Radio Popolare)
Il nuovo presidente del M5s è stato costretto a tenere un atteggiamento morbido: «Incontro proficuo e cordiale». (La Verità)
Draghi ascolta il predecessore, ma non ritrova davanti a sé i toni e le critiche espresse nei giorni scorsi sulla prescrizione e sulla riforma del processo penale. Che nel linguaggio di Draghi si traduce così: qualche modifica si può apportare, ma senza stravolgere l’impianto e soprattutto rispettando i tempi (Corriere della Sera)
Fonti vicine a Conte dicono che «il senso politico della sua posizione è stato chiaramente compreso» tanto che Draghi «non ha completamento chiuso la porta a piccole modifiche» È la parola chiave per capire il senso della giornata e il destino della riforma Cartabia sulla giustizia. (Il Riformista)
Così il senatore pentastellato Andrea Cioffi prima dell’incontro tra Giuseppe Conte e i membri del Movimento 5 Stelle. “In politica si usano i toni a seconda delle situazioni – spiega invece Alberto Airola, senatore 5 Stelle – La riforma ci è piovuta sul tavolo, Draghi ha ascoltato tutti tranne noi” (LaPresse)
Ma il premier Mario Draghi è disponibile solo a piccoli cambiamenti, oltre non è intenzionato ad andare. IL DISGELO. Comunque l'incontro tra Draghi e Conte rappresenta il primo passo di un disgelo tra i due (ilmessaggero.it)