L’Aquila: quello che l’incidente all’asilo deve insegnarci

L'HuffPost INTERNO

I punti sui quali vorrei soffermarmi, e invitarvi a riflettere, sono invece questi:

Sorvolo sulla retorica dell’opportunità o meno di pubblicare foto e nomi della vittima e degli interessati maggiorenni: sono elementi, questi, leciti; trattati nelle nostre Carte, previsti dalla deontologia.

L’incidente avvenuto nel primo pomeriggio di mercoledì in un asilo aquilano è uno di quegli eventi che si prestano per una manciata di giorni all’attenzione totalizzante della stampa locale e a quella ‘in buona percentuale’ della nazionale. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri giornali

È quanto, secondo ciò che riporta l'agenzia Ansa, emerso dall'interrogatorio di oggi in Procura alla donna conducente del mezzo. La donna ha ribadito quanto dichiarato ieri di aver tentato di frenare la macchina con le mani, senza riuscirci (IL GIORNO)

La donna ha ribadito quanto dichiarato ieri di aver tentato di frenare la macchina con le mani, senza riuscirci. "Ricordo quando ho parcheggiato di aver inserito la prima marcia ma non il freno a mano". (Sky Tg24 )

È una tragedia nella tragedia La madre: “Non ho inserito il freno a mano”. La versione della 38enne bulgara, disperata per quanto accaduto, è stata raccontata dal Corriere della Sera. (Virgilio Notizie)

Oggi pomeriggio, nella basilica di Collemaggio all’Aquila, l’ultimo saluto al piccolo Tommaso, il bimbo di 4 anni morto, mercoledì scorso, dopo essere stato travolto da un’auto mentre giocava nel cortile della scuola dell’Infanzia di Pile. (Rete8)

La donna, indagata per omicidio stradale, ha confermato di aver tentato di frenare la macchina con le mani, senza riuscirci, come aveva già anticipato ieri. La donna ha poi spiegato di aver rischiato di essere travolta anche lei dall’auto «e solo alla fine mi sono dovuta scansare». (Open)

Secondo quanto si è appreso, dopo l’autopsia la salma del piccolo sarà riconsegnata alla famiglia che poi fisserà la data dei funerali Sulle pagine de Il Messaggero il papà di Tommaso ha poi raccontato una coincidenza che ha dell’incredibile «In casa amiamo tutti Franco Battiato, un legame particolare: siamo cresciuti con le sue canzoni. (La Sicilia)