Windows 10 a fine corsa: cosa significa per le aziende e gli utenti finali

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Windows 10 quest’autunno andrà in pensione. Dopo dieci anni di onorato servizio, Microsoft termina attività di supporto e aggiornamento. Anche se a pagamento sarà possibile estendere la copertura a 3 anni, procrastinare la transizione a Windows 11 oltre ad avere un costo, non è una scelta risolutiva (ZeroUno)

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Windows 11 ha guadagnato nuove quote di mercato, raggiungendo a gennaio 2025 una base installata pari al 36,65%, mentre Windows 10 si avvia al pensionamento: il prossimo ottobre il sistema operativo smetterà di essere supportato da Microsoft (Multiplayer.it)

La seconda parte del 2025 sarà una data cruciale per Microsoft: Windows 10, ormai al suo decimo anno di età, si prepara ad andare in pensione e a partire dal 14 ottobre non sarà più supportato. (DDay.it)

Microsoft non vuole proprio più che installiamo Windows 11 su PC con hardware non supportato. In questi giorni infatti l'azienda ha eliminato dal proprio sito la procedura da seguire per farlo, e (non sappiamo se sia un errore o meno) ora Defender segnala Flyby 11 come malware. (SmartWorld)

Microsoft ha recentemente eliminato la soluzione ufficiale che permetteva l’installazione di Windows 11 su hardware non supportato. Questa soluzione non è più disponibile, indicando un cambiamento nella politica di Microsoft riguardo al supporto per hardware obsoleto. (Tech Princess)

Dopo il 14 ottobre 2025 Microsoft non offrirà più aggiornamenti software gratuiti per Windows 10 tramite Windows Update, assistenza tecnica e correzioni di sicurezza. I PC con Windows 10 continueranno a funzionare, ma Microsoft sta facendo di tutto per spingere gli utenti a passare a Windows 11: la mulinazionale di Redmond consiglia (a chi può farlo) di passare alla versione più recente di Windows per ricevere assistenza e aggiornamenti critici utili per la sicurezza online. (macitynet.it)

Questo vuol dire che gli utenti che terranno Windows 10 sul loro computer lo faranno a loro rischio e pericolo, perché non riceveranno più aggiornamenti legati a sicurezza o funzioni né aggiornamenti di driver e periferiche. (DDay.it)