Nuova proroga delle concessioni, bagnini insoddisfatti: “Il settore resta ancora nell’incertezza”
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È accolta positivamente dai balneari, tuttavia il Decreto legge negli indennizzi non prevede il riconoscimento dell’inizio attività e del valore aziendale, e questo fa storcere il naso ad una categoria che all’insediamento del Governo di due anni fa, si aspettava ben altre risposte. Simone Battistoni, presidente della Cooperativa stabilimenti balneari di Cesenatico e vice presidente nazionale del sindacato Sib Confcommercio, non è soddisfatto: “Non è certo che siano tre anni di proroga, perché i Comuni in qualsiasi momento possono pubblicare i bandi. (il Resto del Carlino)
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"Abbiamo raggiunto un'intesa comune" con l'Italia sulle concessioni balneari, l'adozione del decreto legge "è un passo importante nella giusta direzione" e "speriamo" di chiudere la procedura d'infrazione, "ma lo faremo soltanto quando la legislazione italiana sarà pienamente in linea con il diritto Ue". (Tiscali Notizie)
Sono i punti salienti del ddl sulle concessioni balneari, licenziato ieri in extremis dal consiglio dei ministri dopo momenti di tensione con il ministro e prossimo commissario Ue Raffaele Fitto, determinato a chiudere la questione, e un vertice ristretto tra la premier Meloni e i vice Salvini e Tajani che ha sbloccato lo stallo. (il manifesto)
Non si poteva lasciare un settore così importante del turismo italiano alla deriva e allora, alla fine, si è deciso di agire: ma lo si è fatto nel peggiore dei modi e, come si dice, la toppa è peggio del buco”. (LuccaInDiretta)
I punti cardine sono due, entrambi di gran lunga scontati: una proroga generalizzata delle concessioni attuali al 30 settembre 2027 e u… La misura di riordino del governo composto dai partiti più compiacenti alle ragioni dei balneari, e che vede tra l’altro tra i suoi componenti una imprenditrice del settore, non è un grande esercizio di fantasia. (La Stampa)
"La collaborazione tra Roma e Bruxelles - sottolinea Palazzo Chigi - ha consentito di trovare un punto di equilibrio tra la necessità di aprire il mercato delle concessioni e l'opportunità di tutelare le legittime aspettative degli attuali concessionari, permettendo di concludere un'annosa e complessa questione di particolare rilievo per la nostra Nazione". (Primocanale)
Passa la riforma delle concessioni: gare dal 2027, quelle in corso vanno avanti. Giorgia Meloni ieri prima del Consiglio dei ministri si è raccolta in un vertice con Antonio Tajani e Ma... (La Verità)