Thiem: "Gli ultimi mesi sono stati disumani per Novak Djokovic"

Tennis World Italia SPORT

Djokovic si è fermato ad un passo dal traguardo. “Daniil Medvedev è entrato in campo senza curarsi del possibile Grande Slam di Novak Djokovic.

Gli ultimi mesi sono stati veramente disumani per Djokovic, non possiamo far altro che applaudirlo”

Novak Djokovic si è fermato ad un passo dal traguardo, svuotato fisicamente e mentale dinnanzi al peso enorme della storia.

Il vantaggio che ha preso all’inizio della partita è stato decisivo, avendogli dato lo slancio di cui aveva bisogno” – ha illustrato Thiem. (Tennis World Italia)

Ne parlano anche altri media

Devi essere attento e sapere cosa devi fare in ogni momento. Quel momento è stato molto duro a causa della pressione, devi essere bravo trovare subito le forze per superarlo (LiveTennis.it)

Come tutti sappiamo, Novak Djokovic non è riuscito a realizzare il Calendar Slam agli US Open. Sarà interessante vedere cosa accadrà nel 2022: Roger, forse, avrà solo una possibilità per arricchire la sua bacheca di uno titolo Slam. (Tennis Fever)

Medvedev, tra i tre, si è schierato, definendo Djokovic "il più grande giocatore della storia" I due protagonisti all’Arthur Ashe hanno lasciato che i propri sentimenti prendessero il sopravvento a cominciare da Djokovic, che si è rivolto al pubblico di New York con parole al miele. (Tennis World Italia)

Parlando con i media serbi dopo la finale, Djokovic si è soffermato anche sulla sua programmazione per il resto della stagione. Novak risulta iscritto al Masters 1000 di Indian Wells il mese prossimo ed è già qualificato per le ATP Finals di Torino. (Tennis World Italia)

La possibilità di centrare il Grande Slam – impresa riuscita nell'era Open soltanto a Rod Laver nel 1969 – oltre che staccare Federer e Nadal nel numero di Major vinti era lì a un passo. Una vittoria che, probabilmente, vale più del tanto desiderato e ambitissimo Grande Slam. (Ticinonline)

Eppure, nonostante la delusione, qualcosa di altrettanto stupefacente è accaduto, perfino il serbo lo ha dovuto ammettere. No, qui c’era in ballo l’onore, quello vero, che ti costringe a spingere l’acceleratore per dimostrare che i record esistono per essere battuti. (iCrewPlay.com)