Meningite, indagine sulla morte della 19enne Veronica a Brescia. La madre accusa i medici

Il Gazzettino SALUTE

Si tratta della mamma del ragazzo che era al volante dell'auto che il primo novembre 2017 si schiantò contro un muro a Palosco nella Bergamasca.

A bordo c'erano cinque persone e due morirono, un 13enne di Rudiano in provincia di Brescia e un 17enne di Palosco, entrambi di origini romene.

«Denuncio l'ospedale di Romano Lombardia perché non è possibile che mia moglie sia stata dimessa nonostante continuasse a dire di avere dolori» dice il marito della donna. (Il Gazzettino)

La notizia riportata su altre testate

Secondo quanto riporta Il Giornale di Brescia, ci sarebbero sette medici indagati per quanto accaduto alla giovane, deceduta ieri mattina all'alba nemmeno 24 ore dopo il ricovero. (Fotogramma). La Procura di Brescia ha aperto un'indagine sulla morte per meningite fulminante agli Spedali Civili di Brescia di Veronica Cadei, studentessa di 19 anni, originaria della provincia di Bergamo. (Adnkronos)

Una ragazza di 19 anni è morta stroncata da una meningite fulminante. Accompagnata da un amico al pronto soccorso degli Spedali Civili di Brescia, le condizioni della ragazza non sembravano drammatiche anche se aveva la febbre molto alta. (Corriere dell'Umbria)

Si è sentita male lunedì pomeriggio, mentre era a lezione in università, alla Cattolica di Brescia. Morta Veronica Cadei, studentessa della Cattolica di Brescia: meningite fulminante. Veronica Cadei abitava a Villongo, piccolo paese in provincia di Bergamo affacciato sul lago d'Iseo. (Today)

I medici indagati sono professionisti che hanno preso in carico la paziente dal momento dell'arrivo al pronto soccorso fino al decesso. - BRESCIA, 5 DIC - Sarà eseguita questa mattina agli Spedali civili di Brescia l'autopsia sul corpo della studentessa di 19 anni stroncata dalla meningite lunedì notte a Brescia. (ansa.it)

Per il decesso di Veronica Cadei sette medici sono indagati per omicidio colposo. Sono due medici del pronto soccorso, due cardiologi, una specialista del reparto Malattie infettive, un medico dell’Emodinamica, uno della Rianimazione cardiochirurgica e una collega della seconda Rianimazione. (BergamoNews.it)

Era uscita per andare in Università ed è morta neanche 24 ore dopo per una meningite fulminante. «Quando con mio marito Paolo l’ho raggiunta — prosegue Debora Poli —, non ce la facevano vedere. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)