Green pass lavoro, Gimbe: "Rischio caos tamponi, valutare obbligo vaccinale"

Mantovauno.it INTERNO

Green pass lavoro, si rischia il caos tamponi.

I modesti risultati ottenuti con la progressiva espansione del Green pass e il rischio caos tamponi invitano a valutare l’introduzione dell’obbligo vaccinale”.

“Alla vigilia del 15 ottobre – evidenzia Nino Cartabellotta, presidente Fondazione Gimbe – la politica e il mondo del lavoro devono fare i conti con alcune ragionevoli certezze.

“Considerato che la ‘spinta gentile’ del Green pass non ha prodotto i risultati auspicati e che da domani si rischia il caos, con centinaia di migliaia di lavoratori sprovvisti della certificazione verde di fatto impossibilitati ad effettuare un tampone, il Governo deve prendere in considerazione l’obbligo vaccinale, consentendo l’uso del tampone per ottenere il green pass solo dopo la prenotazione del vaccino e fino a due settimane dopo la somministrazione della prima dose”

Sono le conclusioni del report della Fondazione Gimbe, con il monitoraggio della situazione epidemiologica relativo alla settimana 6-12 ottobre: ” “Oltre 175mila tamponi rapidi al giorno e il crollo dei nuovi vaccinati indicano da settimane uno zoccolo duro di popolazione non intenzionata a vaccinarsi, tra cui 3,8 milioni di lavoratori. (Mantovauno.it)

La notizia riportata su altre testate

La Fondazione stima un fabbisogno settimanale di tamponi antigenici rapidi compreso tra 7,5 e 11,5 milioni: un numero molto lontano dall’1,2 milioni effettuati nella settimana 6-12 ottobre. I lavoratori non vaccinati in Italia si stimano intorno ai 3,8 milioni (News Rimini)

Eppure, a fronte dell’obbligatorietà del Green Pass a tutti i settori lavorativi, il numero dei tamponi ha sopravanzato ogni residua capacità delle farmacie del FVG: è prenotato tutto fino a dicembre, senza più slot liberi, se non per le emergenze o improvvise cancellazioni. (TRIESTEALLNEWS)

Green pass lavoro, si rischia il caos tamponi. "Considerato che la 'spinta gentile' del Green pass non ha prodotto i risultati auspicati e che da domani si rischia il caos, con centinaia di migliaia di lavoratori sprovvisti della certificazione verde di fatto impossibilitati ad effettuare un tampone, il Governo deve prendere in considerazione l’obbligo vaccinale, consentendo l’uso del tampone per ottenere il green pass solo dopo la prenotazione del vaccino e fino a due settimane dopo la somministrazione della prima dose" (Adnkronos)

A cura di Annalisa Girardi. Con le nuove regole sul Green Pass, che entreranno in vigore domani, il governo sperava di spingere chi non si fosse ancora vaccinato a farlo. Questo significa che il fabbisogno settimanale stimato di tamponi antigenici rapidi è compreso tra i 7,5 e gli 11,5 milioni (Fanpage.it)

“La spinta gentile del Green Pass – commenta Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – ha dunque avuto un’efficacia modesta nel contrastare l’esitazione vaccinale Il 74,9% ha completato il ciclo con entrambe le inoculazioni, mentre un ulteriore 4% ha ricevuto soltanto la prima dose. (Sassari Oggi)

Calano casi, decessi e terapie intensive. Rispetto alla settimana precedente, la Fondazione Gimbe rileva una diminuzione dei nuovi casi (18.209 vs 21.060) e dei decessi (266 vs 311). Nell’ultima settimana scende ancora il numero di somministrazioni (1.040.938), con una media mobile a 7 giorni che sfiora 152mila somministrazioni/die. (Today.it)