Aic, Tommmasi si dimette: non è più il presidente dell'Associalciatori
Per ora, quindi, grazie grazie grazie… dell’attenzione, dell’appoggio, delle critiche e dei consigli.
Nel prossimo futuro si dovranno mettere al centro calciatrici e calciatori senza lasciarsi distrarre troppo da AIC e dalle sue dinamiche.
La squadra ha dovuto fare fronte comune e stringere le fila.
Oggi è proprio l’unione che serve ed è per questo che ritengo utile per AIC, ma soprattutto per calciatrici e calciatori, lasciare gli incarichi di consigliere e di Presidente. (La Lazio Siamo Noi)
La notizia riportata su altre testate
All'ex calciatore della Roma subentra l'avvocato Calcagno. Damiano Tommasi si è dimesso dalla carica di Presidente dell’Associazione Italiana Calciatori nel corso dell’odierna riunione del Consiglio Direttivo. (Pianetagenoa1893.net)
Il Direttivo ha rivolto a Tommasi i più sinceri ringraziamenti per il lavoro svolto in questi anni sottolineando l’impegno, la serietà e la dedizione con i quali ha rappresentato la categoria dei calciatori e delle calciatrici. (Tutto B)
Da oggi quindi Tommasi non sarà più presidente dell’Assocalciatori, anticipando la fine del suo terzo mandato che scadeva a novembre e non gli avrebbe permesso di ricandidarsi. Il Consiglio direttivo nominerà presidente vicario Umberto Calcagno con il compito di convocare quanto prima la nuova assemblea elettiva, con le elezioni federali che dovrebbero essere fissate per l’8 marzo 2021. (Football News 24)
Stampa. Con una nota diramata dall’AssoCalciatori Damiano Tommasi ha comunicato le proprie dimissioni dalla carica di presidente dell’Associazione Italiana Calciatori nel corso dell’odierna riunione del Consiglio Direttivo. (Salernonotizie.it)
Dopo nove anni, Damiano Tommasi si è dimesso dalla carica di presidente dell'Assocalciatori. L'avvocato Umberto Calcagno, vice presidente vicario, assumerà le funzioni statutarie fino alla data delle prossime elezioni. (Il Romanista)
Durante il consiglio direttivo dell'Aic (attualmente in corso) ha presentato le sue dimissioni. Tommasi, di fatto, ha anticipato la fine del suo terzo mandato (novembre). (Il Messaggero)
