Morte accidentale: assolto il fidanzato di Maria Sestina

Leggo.it INTERNO

La prima a non dire la verità è stata la nonna di Andrea, che in più occasioni ha mistificato tentando di proteggere il nipote.

Tra smentite, conferme, decine di testimonianze fra accusa e difesa Andrea Landolfi si è sempre professato innocente circostanza riconosciuta dalla giudici.

La difesa ha demolito completamente il castello accusatorio nei confronti del fidanzato.

Emilio Orlando. Assolto per non aver commesso il fatto e, quindi, già rimesso in libertà. (Leggo.it)

Se ne è parlato anche su altri media

I familiari della vittima hanno abbandonato subito l'aula, mentre la mamma di Andrea Landolfi ha accolto la sentenza scoppiando a piangere 'Mio figlio è innocente'. Assolto Andrea Landolfi dall'accusa di aver ucciso la fidanzata Maria Sestina Arcuri. (Viterbo News 24)

I fatti risalgono alla notte tra il 3 e 4 febbraio 2019, quando a Ronciglione si verificò la tragedia in casa della nonna di lui: Maria Sestina Arcuri precipitò dalle scale di casa morendo. Il fatto non sussiste, dunque, per la Corte d’assise di Viterbo, presieduta ieri dal Eugenio Turco. (NewTuscia)

Su di lui pendeva la richiesta dell’accusa, rappresentata dal pubblico ministero Franco Pacifici, a 25 anni di reclusione. La famiglia di Maria Sestina Arcuri non ha mai creduto alla tesi dell’incidente (Calabria News)

Il pugile è stato assolto anche dall’accusa di omissione di soccorso. Dopo il verdetto Andrea Landolfi è stato condotto a Regina Coeli dove poi dopocena è stato raggiunto da familiari che lo hanno riportato a casa una volta fatti i bagagli. (Corriere di Viterbo)

Sestina Arcuri Landolfi Assolto, le accuse del pm Pacifici. La definitiva assoluzione ha quindi smontato l’ipotesi secondo la quale la 26enne Maria Sestina Arcuri possa essere caduta dalle scale per cause non accidentali. (Yahoo Notizie)

Landolfi, da ieri sera è libero, nonostante la Corte lo abbia dichiarato colpevole per lesioni alla nonna e condannato a 4 anni. Sempre con un pensiero a Maria Sestina che non c’è più per colpa di un incidente». (ilmessaggero.it)