Chiesto lo stato di crisi per il settore agricolo: “Ma oggi non ci sono i presupposti”

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La Stampa INTERNO

«Dichiarare lo stato di crisi dell’agricoltura? Non penso ci siano i presupposti. I comparti sofferenti sono alcuni, ma non così tanti». Alla prima e principale richiesta degli Agricoltori autonomi italiani, ha risposto così Paolo Bongioanni, numero uno dell’assessorato regionale all’Agricoltura, «come un piccolo ministero con 500 dipendenti e che nel prossimo quinquennio, erogherà 852 milioni alle aziende. (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

Gli agricoltori non si fermano: nuova protesta con 150 trattori a Foggia - Immagine non riferita al testo: gazzettadelmezzogiorno (StatoQuotidiano.it)

Sarà il terzo giorno di manifestazioni che fa seguito all'incontro dei rappresentanti degli Agricoltori Autonomi Italiani col prefetto Alessandra Vinciguerra e a un presidio, senza conseguenze, nelle rotatorie di accesso ad Alessandria. (Il Piccolo)

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie I trattori tornano in piazza in molte città, arrivando anche a Milano. Gli agricoltori chiedono lo stato di crisi e annunciano una marcia su Roma il 5 febbraio. (TV2000)

Lo hanno deciso gli agricoltori, circa 35-40, che si sono incontrati martedì alle 18 presso la stazione di servizio Esso tra Orte e San Liberato per decidere le mosse da prendere. E andrà avanti fino al 9 febbraio per poi valutare un prolungamento del presidio permanente. (Civonline)

Venti trattori (il numero è stato deciso dal questore in accordo con gli organizzatori) hanno percorso strade e piazze del centro di Cuneo per la protesta organizzata dagli Agricoltori autonomi italiani al terzo giorno di manifestazioni per denunciare la crisi del settore. (La Stampa)

Manifestazione anche a Cuneo: a bordo di una ventina di trattori gli agricoltori hanno sfilato in corteo percorrendo le vie del centro cittadino, attraversando anche piazza Galimberti e corso Nizza Alle autorità regionali e al Prefetto di Cuneo gli Agricoltori autonomi della provincia hanno consegnato in questi giorni un documento con la richiesta di "Dichiarazione dello stato di crisi socio-economica dell'agricoltura" con la richiesta di "assumere azioni straordinarie e salvare le aziende produttive". (Tiscali Notizie)