Derby della Capitale, Romagnoli e Pellegrini: il bilancio tra rimpianti e orgoglio


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Un derby che poteva cambiare le sorti della stagione, ma che alla fine ha lasciato tutto com’era. La Lazio, dopo il vantaggio siglato da Alessio Romagnoli su assist di Luca Pellegrini, non è riuscita a chiudere i conti, regalando alla Roma l’occasione per riagguantare il pareggio. Un risultato che, seppur non disonorevole, ha il sapore di un’occasione sfuggita, soprattutto per il difensore biancoceleste, autore della rete ma anche del principale rimpianto della serata.
«Mi sono mangiato un gol, dovevo fare doppietta», ha ammesso Romagnoli in un’intervista a margine della partita, riconoscendo come quel colpo di testa avrebbe potuto essere solo l’inizio. Con cinque reti stagionali, di cui due in Europa contro il Viktoria Plzen e altre in campionato, l’ex capitano del Milan si conferma un punto fermo non solo in difesa ma anche in fase offensiva. Eppure, il predominio mostrato nei primi minuti non è bastato: la squadra di Tudor, pur dimostrandosi più pericolosa, ha pagato ancora una volta l’incertezza sotto porta, dove a segnare sono ormai quasi esclusivamente i difensori.
D’altra parte, c’è chi come Pellegrini ha preferito guardare avanti senza retorica. «Nessuna rivincita, dobbiamo vincere le gare sporche», ha dichiarato il terzino, sottolineando come il derby sia solo un tassello di un percorso più ampio. Un approccio pragmatico, quello del giallorosso, che riflette la consapevolezza di una stagione ancora in bilico. La Roma, nonostante il sedicesimo risultato utile consecutivo in campionato, vede la Champions allontanarsi: il quarto posto è a cinque punti di distanza, con un calendario che non concede sconti.
Sul fronte opposto, la Lazio può tirare le somme di una prestazione per certi versi incoraggiante. Il rientro di Castellanos ha ridato smalto alla manovra offensiva, mentre la ripartenza veloce ha creato non pochi problemi alla retroguardia avversaria. Ma il vero nodo resta la gestione del risultato: come già accaduto in passato, i biancocelesti hanno faticato a mantenere il controllo dopo il gol, lasciando spazio a un avversario che non ha esitato a approfittarne.