Vaccini, basta una sola dose «per chi ha avuto il Covid». Doppia ricerca sulla risposta immunitaria - Il Mattino.it

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Diversi studi hanno suggerito che i vaccini Pfizer-BioNTech e Moderna sono circa cinque volte meno efficaci contro la variante

Gli anticorpi sembravano funzionare meglio di quelli nelle persone che non avevano avuto Covid e avevano ricevuto due dosi di un vaccino.

«Per queste persone una sola dose del vaccino è sufficiente per caricare i loro anticorpi e distruggere il coronavirus e anche alcune varianti più infettive», spiegano gli studi. (Il Mattino)

La notizia riportata su altre testate

Spiegatosemplicemente: chi è vaccinato, entrando in contatto con il SARS-CoV-2, non solo non sviluppa la malattia ma non è neanche in grado di infettare altre persone. Buone notizie sul fronte della lotta contro il Covid: da uno studio israeliano basato su 1,7 milioni di vaccinati emerge che la somministrazione del prodotto Pfizer-Biontech ridurrebbe dell’89,4% le possibilità di trasmissione del virus dagli asintomatici e ben del 93,7% nei pazienti sintomatici. (Ticinonews.ch)

"Secondi gli studi dell’Asl Toscana Centro, i vaccini Pfizer hanno dimostrato di essere efficaci già dopo la prima dose e stiamo estendendo lo studio anche ad Astrazeneca. Sono 968 i nuovi casi registrati, come spiega in un post il presidente della Regione Eugenio Giani. (ArezzoNotizie)

Finora non c'era un consenso unico sul fatto che le inoculazioni delle dosi impedissero ai portatori asintomatici di diffondere il virus. Anche se il virus continua a correre tra i non vaccinati, ora si stanno allentando le restrizioni dovute alla pandemia. (ilGiornale.it)

Il totale dei vaccinati al Palazzetto dello Sport Tommaso Assi è pari a 450, quante le dosi somministrate. Non sono state 722 le persone vaccinate nel primo giorno di apertura della campagna vaccinazioni per il personale scolastico per colpa del "taglio" di disponibilità del vaccino Pfizer. (TraniLive)

In un secondo momento arriverà il vaccino Moderna, destinato ai pazienti che non possono muoversi dal loro domicilio a causa di certificate patologie. L’Ospedale questa notte ha provveduto a scongelare i vaccini richiesti che entro le 16 di oggi saranno consegnati alle farmacie (LA NAZIONE)

Il vaccino può rimanere a queste temperature fino a sei mesi. Stabile a temperature meno basse. Pfizer e BioNTech hanno annunciato la presentazione di nuovi dati alla Fda che dimostrano che il vaccino COVID-19 BNT162b2 rimane stabile anche se conservato a -25°C a -15°C, temperature facilmente ottenibili nei congelatori e frigoriferi farmaceutici. (InfermieristicaMente)