Destinazioni vulnerabili dal fascino unico: le città che sfidano il tempo da visitare ora

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SiViaggia ESTERI

Ogni anno, il livello medio globale del mare si innalza di circa 2,5 millimetri e, in alcune zone del mondo, una su tutte Giacarta in Indonesia, l'incremento relativo annuo può arrivare fino a ben 25 centimetri, costringendo il governo a prendere provvedimenti drastici come lo spostamento della capitale in un'altra zona del Paese. Questo accade per due motivi: le maree salgono e la città sprofonda. (SiViaggia)

La notizia riportata su altri giornali

La subsidenza a Teheran è, oggi, una delle più gravi al mondo, con impatti già visibili sull’ambiente urbano, sulle infrastrutture e perfino sul patrimonio storico. Cos’è la subsidenza: quando il suolo collassa sotto i nostri piedi (Libero Tecnologia)

Molte città degli Stati Uniti, infatti, stanno oggi lentamente sprofondando. A tornare sull'argomento e a lanciare un nuovo allarme è stato un studio recentemente pubblicato su Nature Cities da un team di ricerca coordinato dal Virginia Tech secondo cui, appunto, le metropoli più popolose stanno cedendo sotto la pressione dell'urbanizzazione e l'estrazione delle acque sotterranee, combinati con la siccità causata dai cambiamenti climatici. (Wired)

L'innalzamento del livello dei mari potrebbe avere conseguenze catastrofiche per il nostro pianeta, lo sostengono ormai da tempo gli scienziati che hanno indicato un'attività sottomarina preoccupante come concausa di questo fenomeno. (Meteo.it)

L’immagine è inquietante e, anche si tratta di pochi millimetri, la notizia appare allarmante. New York, Dallas, Seattle, Houston: ben 28 grandi città statunitensi stanno sprofondando con abbassamenti del suolo che vanno da 2 a 10 millimetri l’anno, principalmente a causa dell’estrazione di acqua dalle falde sotterranee. (Il Fatto Quotidiano)