Australia, terzo evento di sbiancamento per i coralli del Great Barrier Reef

A causa dello stress termico i coralli espellono le alghe (zooxanthellae) che vivono nei loro tessuti, causandone lo sbiancamento.

La Grande Barriera Corallina australiana è stata colpita da un nuovo fenomeno di sbiancamento massiccio dei coralli, il terzo in cinque anni dopo quello del 2016 e del 2017, a causa delle temperature elevate dell'oceano che si stanno registrando.

La causa principale del fenomeno è l'aumento delle temperature , particolarmente elevate in Australia a febbraio, che ha portato a un drastico aumento anche delle temperature marine. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il fenomeno dello sbiancamento. Il fenomeno dello sbiancamento si verifica quando, per effetto delle acque più calde, i coralli espellono le alghe che vivono nei loro tessuti e donano loro il caratteristico colore (zooxanthellae). (Sky Tg24 )

Il riscaldamento delle acque oceaniche nuoce alle zooxantelle, microalghe che vivono in simbiosi con i coralli, dando loro nutrimento e colore. Gli osservatori hanno monitorato finora circa 650 barriere (la missione si fermerà a 1.000) decretando che «questo sbiancamento è almeno comparabile a quello del 2017, quando il 22% dei coralli della Barriera morì». (Corriere della Sera)

La Grande barriera corallina australiana ha subito un altro evento di sbiancamento di massa, il terzo in soli cinque anni: le temperature record di febbraio potrebbero aver causato un'enorme perdita nel più grande complesso di coralli al mondo. (AGI - Agenzia Italia)

A causa dello stress termico i coralli espellono le alghe (zooxanthellae) che vivono nei loro tessuti, causandone lo sbiancamento. La Grande Barriera Corallina è uno dei parchi più conosciuti al mondo e contribuisce in maniera significativa all’economia australiana. (Adnkronos)

Il riscaldamento delle acque oceaniche nuoce alle zooxantelle, microalghe che vivono in simbiosi con i coralli, dando loro nutrimento e colore. (Corriere della Sera)