Natale, Alessandro Pagano (Lega): “Grave stop ideologico a Messa in scuola Agrigento”

il Fatto Nisseno INTERNO

Ma che gli alunni di un intero istituto vengano privati delle nostre tradizioni millenarie è grave e inaccettabile.

Questa signora preside dovrà recuperare la propria credibilità nei confronti degli alunni, delle famiglie e della società, dimostrando di aver capito che non ci sono soltanto i diritti della minoranza, ma anche e soprattutto i diritti della maggioranza”.

Lo dichiara il deputato Alessandro Pagano, vicecapogruppo della Lega alla Camera. (il Fatto Nisseno)

Se ne è parlato anche su altre testate

Che finisce pure al Comune, perché la capogruppo della Lega parla di "censura" e "sottomissione". Se cominciamo dalla scuola a cedere a un ricatto morale si arriverà presto a una sottomissione indecorosa, una vera censura. (Adnkronos)

Quest’anno invece la richiesta di annullamento delle celebrazioni religiose». Il Natale, per l’istituto Agrigento Centro, non nasce di certo sotto l’auspicio di una buona stella. (La Sicilia)

La Dirigente, scrive La Repubblica, ha pensato a questo punto una serie di manifestazioni alternative al precetto natalizio al fine di rispettare “la laicità e le minoranze” dopo la richiesta di un gruppo di famiglie. (La Tecnica della Scuola)

“Invierò personalmente un presepe a questa preside, che evidentemente ha fallito nella sua missione”, ha concluso il leader leghista. Anche Matteo Salvini ha espresso il suo pensiero parlando di “vergogna” e di “sottomissione culturale e valoriale”. (L'HuffPost)

Cronaca | Scuola Agrigento LO denuncia all'Adnkronos Nuccia Palermo Bufera ad Agrigento: la preside annulla la messa natalizia a scuola, genitori in rivolta di Nicola Funaro 20 Dicembre 2019. . Se cominciamo dalla scuola a cedere a un ricatto morale si arriverà presto a una sottomissione indecorosa, una vera censura. (ilSicilia.it)

E "per rispettare tutte le minoranze presenti negli Istituti", la preside Anna Gangarossa ha deciso di festeggiare il Natale con alcune manifestazioni alternative. Accade all’Istituto comprensivo di Agrigento-Centro, dove la decisione della preside Anna Gangarossa sta scatenando un vespaio di polemiche. (Giornale di Sicilia)