Arriva l'encomio solenne al carabiniere di Rimini
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«Fermati, ma cosa stai facendo? Fermati, basta... ma vuoi proprio morire? Fermati per favore». Sono queste le parole che il maresciallo dei carabinieri, Luciano Masini, ha pronunciato prima di sparare, lo scorso 31 dicembre, a Muhammad Abdallah Abd Hamid Sitta, il 23enne egiziano che aveva accoltellato quattro persone a Villa Verucchio, nel Riminese. «Fermati, ma cosa stai facendo?». La richiesta del carabiniere contro i fendenti e le preghiere in arabo di Muhammad. (il Giornale)
Ne parlano anche altri media
Cammina lentamente, a fatica. "Qui in Romagna siete tutti così gentili. (il Resto del Carlino)
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha dato indicazione al comandante generale dei carabinieri, in accordo con quanto auspicato dalla premier Giorgia Meloni, «di concedere un encomio solenne - quale prima attestazione di merito - al luogotenente carica speciale dei carabinieri Luciano Masini, comandante della stazione di Villa Verucchio». (Corriere della Sera)
Il maresciallo Masini è una persona che ha fatto il suo dovere". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni alla conferenza stampa organizzata dall'Ordine dei giornalisti e dalla Stampa parlamentare a proposito del carabiniere che la notte di capodanno a Villa Verucchio ha sparato e ucciso un giovane che lo stava aggredendo dopo aver ferito a coltellate quattro persone, e che è iscritto nel registro degli indagati per eccesso di legittima difesa. (La Repubblica)
Sarebbero state queste le ultime parole rivolte da Muhammad Abdallah Abd Hamid Sitta alla sorella, nel corso di una telefonata effettuata mezz’ora prima della sua morte, avvenuta attorno alle 23.30 della sera di Capodanno a Villa Verucchio (il Resto del Carlino)
Questa mattina in piazza Europa a Villa Verucchio sono stati raccolti i fondi della campagna promossa da ViVilla Aps, a sostegno del comandante della locale stazione dei Carabinieri Luciano Masini e delle vittime delle aggressioni della notte di Capodanno. (News Rimini)
La speranza del leader della Lega è di recuperare, grazie alla norma-bandiera, qualche punto di gradimento in una destra dove attualmente regna sovrana incontrastata Giorgia Meloni. (il manifesto)