Massimiliano Mulas, sardo arrestato per stupro su una bambina di 11 anni

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Dopo aver violentato una bambina di 11 anni ha lasciato il suo marsupio, con i documenti, all’interno della casa dove era avvenuto lo stupro. Grazie a questi elementi gli investigatori sono risaliti all’identità di Massimiliano Mulas, 45 anni, di origini sarde ma residente in Piemonte: già noto per episodi simili in passato, è stato di nuovo arrestato. I fatti risalgono a giovedì, a Mestre. Stando alla ricostruzione degli inquirenti Mulas avrebbe seguito la ragazzina fino a davanti all’ingresso della sua abitazione. (L'Unione Sarda.it)
La notizia riportata su altri giornali
Sangue sardo ma nato in Germania a Bruchsal, cittadina tedesca nel land del Baden-Württemberg, si era fatto notare fin dalla giovane età per il suo temperamento: nel 1998 a Villanova Tulo, ad appena 19 anni, aveva mozzato la testa a un cane e l'aveva fatta trovare a una ragazza in un fustino di detersivo insieme a una lettera con cui chiedeva 300mila lire minacciando, altrimenti, di farle fare la stessa fine dell'animale. (L'Unione Sarda.it)
Aveva abitato per un certo periodo a Cervere e nell’area della pianura fossanese nei primi giorni di novembre 2024 si sarebbe reso responsabile di una tentata violenza nei confronti di una bambina. Quindi ha cercato di violentarla. (La Stampa)

Segue una bambina di 11 anni in Veneto e la violenta, nella fuga perde i documenti: arrestato un uomo di Tempio. Il 45enne Massimiliano Mulas ha precedenti specifici ed è stato nuovamente incastrato. A Mestre avrebbe pedinato la piccola mentre rientrava dalla palestra e avrebbe abusato di lei nel portone di un palazzo. (Gallura Oggi)