Elizabeth Ann, storia di un furetto nato con la clonazione per questo motivo

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Il furetto dai piedi neri e quello che conosciamo come furetto domestico. Quando parliamo di furetto domestico intendiamo una specie specifica tra i mustelidi riconosciuta internazionalmente e localmente come animale adottabile e d’affezione.

La clonazione diventa un'ulteriore risorsa. Elizabeth Ann è un furetto dai piedi neri, una specie selvatica e protetta perché minacciata di estinzione, nasce il 10 dicembre grazie alla clonazione con le cellule congelate appartenute a Willa, vissuta trent’anni fa. (Quotidianpost.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il furetto clonato per evitare l’estinzione. Il “caso” del furetto clonato arriva dall’America e pare si tratti della prima volta in cui un progetto di questa portata è sviluppato per garantire una specie a rischio estinzione. (Velvet Pets)

Il furetto diventa la prima specie a rischio di estinzione a essere clonata. Anche prima della clonazione, i furetti dai piedi neri erano ritenuti estinti, vittime della perdita dell’habitat quando gli allevatori eliminarono le colonie di cani della prateria, prede naturali dei furetti, piccoli roditori che rendevano i pascoli meno adatti al bestiame. (Tech Princess)

Furetto clonato in Usa, Elizabeth Ann, questo il nome dell’animale, nasce da cellule congelate di un esemplare vissuto trent’anni fa. Elizabeth Ann è nata a dicembre da una madre surrogata, ma solo pochi giorni fa l’US Fish and Wildlife Service ha rivelato la riuscita della clonazione. (brevenews.)

Elizabeth Ann e la madre surrogata sono tenute separate dagli altri furetti dai piedi neri e vivrà all’NBFFCC man mano che ulteriori ricerche saranno completate (Scienze Fanpage)

I furetti dai piedi neri furono dichiarati estinti nel 1979. Una storia davvero tragica quella dei furetti dai piedi neri i quali erano stati dichiarati estinti nel 1979. In America, infatti, è avvenuta la prima clonazione di un furetto dai piedi neri. (LettoQuotidiano)

La tecnica della clonazione porta così nuova luce sulla speranza di riportare in vita specie estinte, come anche di aiutare notevolmente la protezione delle specie in via d'estinzione. li scienziati hanno clonato per la prima volta un esemplare di una specie in via d'estinzione negli Stati Uniti: un furetto nato dalle cellule di un animale morto più di 30 anni fa. (Ticinonline)