Bologna, uccide la fidanzata e la getta nel cassonetto: si toglie la vita

Inews24 INTERNO

Dopo la serata trascorsa con la fidanzata è stato contattato dalle coinquiline di questa ultima preoccupate per il mancato rientro a casa della donna

Subito dopo sono scattate le indagini che hanno portato al ritrovamento del cadavere della donna.

Il corpo fatto a pezzi è stato rinvenuto in un cassonetto della spazzatura nella periferia di Bologna.

Lei, Emma Pezemo, una ragazza di 31 anni camerunense che non ha più fatto rientro a casa dopo una serata passata fuori. (Inews24)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’ha uccisa fatta a pezzi e gettata in un cassonetto dell’immondizia. Gli agenti della squadra mobile, però, stanno verificando ogni indizio per escludere ogni altra ipotesi (Cronache della Campania)

Si indaga sul biglietto lasciato dal fidanzato assassino e sui 50mila euro di cui avrebbe parlato con un testimone ascoltato dalla polizia Emma Pezemo. (La Repubblica)

Dentro al cassonetto che si trovava alla periferia di Bologna, era presente un corpo, ed era quello di Emma. E’ emerso che Jacques fosse in cura per alcuni problemi psichiatrici presso la comunità Papa Giovanni XXIII, all’interno della città di Bologna (Formatonews)

Poco dopo alcune persone hanno segnalato tracce di sangue su un cassonetto, dentro il quale è stata fatta la macabra scoperta: il corpo di Emma fatto a pezzi, probabilmente con un’ascia o una grossa mannaia Emma Pezemo: la donna trovata fatta a pezzi in un cassonetto a Bologna (LA NOTIZIA)

Poco dopo alcune persone hanno segnalato tracce di sangue su un cassonetto, dentro il quale è stata fatta la macabra scoperta: il corpo di Emma fatto a pezzi, probabilmente con un’ascia o una grossa mannaia. (Il Fatto Vesuviano)

L'ipotesi su cui sta lavorando la Mobile di Bologna dopo il ritrovamento dei corpi. Prima l’avrebbe uccisa, poi fatto a pezzi il suo corpo e gettata in un cassonetto dell’immondizia. Emma Pezemo aveva 31 anni, veniva dal Camerun e studiava a Bologna per diventare operatrice socio sanitaria. (L'Arena)