L'addio a Sassoli: il dolore e la fierezza come per Kennedy

La Stampa INTERNO

«Giudizio», incoraggiamento ed augurio che David rivolgeva a familiari, ragazzi, colleghi veterani, come esclama nel suo, meraviglioso, discorso, l’anchorwoman Elisa Anzaldo: «Infinite discussioni a mensa quando se si accennava a parlare di politica non ti fermavi più, partivi da De Gasperi per concludere che bisognava fare qualcosa… i muri di gomma sfondati con la tenacia della tua gentilezza e la fermezza dell’educazione…le conduzioni cui arrivavi trafelato in studio ma quando salutavi il

«Mi raccomando: giudizio!»: i figli del presidente del Parlamento europeo David Sassoli, Giulia e Livia, come i «nipoti», figli dell’amico del cuore Massimo De Strobel, i fratelli, usano la frase prediletta dall’ex vicedirettore Rai per ricordarlo al funerale ieri, Roma, Basilica di Santa Maria degli Angeli. (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

In Campidoglio, ieri, molti leader politici hanno sfilato per commemorare David Sassoli, il presidente del Parlamento europeo morto l’11 gennaio dopo una lunga malattia. Per la serie: mi si nota di più se sto accanto alla bara, o se nell’immagine mi vedo solo io? (La PekoraNera)

Nel suo caso, oggettivamente, manca qualunque elemento di caccia al consenso, e probabilmente se ne affaccia uno di dovuta testimonianza istituzionale. E i più disinvolti nell'operazione mediatico-funeraria sono coloro che più alzavano il sopracciglio progressista di fronte alla barbara deriva dell'urlo social (Liberoquotidiano.it)

Camilla Laureti, segretaria provinciale del Pd di Perugia, entra al Parlamento europeo dopo la prematura scomparsa di David Sassoli. È quindi con un sentimento misto, un impasto fatto di tristezza, commozione e responsabilità, che ho accolto la notizia del mio ingresso nel Parlamento Europeo. (PerugiaToday)

Definito dalla stampa “il Clown dei Clown”, suoi grandi ammiratori sono Francis F. Coppola, Richard Gere, Danny de Vito, Tom Cruise, Steven Spielberg, Leonardo di Caprio e Sandra Bullock. critto, diretto e interpretato da David Larible. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Sassoli era "un uomo di parte e un uomo di tutti – ha detto il Cardinale Zuppi nell’omelia - perché la sua parte era quella della persona”. Presenti anche le massime autorità dello Stato, a partire dal Presidente della Repubblica Mattarella, e dell’Unione Europea. (ACI Stampa)

"Ci siamo cercati e trovati sui banchi di scuola, abbiamocamminato insieme fino a oggi e in questo tempo ti abbiamo sempre condiviso con gli altri. Troppo presto davvero per le tante cose che dovevamo ancora dirci, per i progetti che ancora avevamo, per disegnare il futuro che immaginavamo ancora per noi due e per i nostri ragazzi", ricorda ancora. (Liberoquotidiano.it)