F1, Elliott (Mercedes) sul Gp di Baku: "Hamilton si sente responsabile"

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Il nostro dovere è quello di cercare di dargli una macchina dove sia più difficile per lui fare errori

La scuderia di Brackley, attraverso il proprio direttore tecnico, ha elogiato il sette volte iridato, assumendosi qualche colpa per quanto successo dall'inizio di stagione.

Ma la realtà è che Lewis fa così pochi errori e questo è davvero ciò che lo pone su un piano diverso rispetto a tanti altri piloti. (Tuttosport)

Ne parlano anche altre fonti

È difficile dire: ‘quest’anno è dura, ma possiamo vincere l’anno prossimo’ Per la prima volta da diverse stagioni, ci sono due piloti di due scuderie diverse a contendersi il titolo iridato in Formula 1. (FormulaPassion.it)

Naturalmente, ognuno vuole battere l’altro e dare il meglio di se stesso, ma ci si deve rispettare in pista. L'olandese, in un'intervista a Radio 1 della BBC, si è soffermato sull'ipotesi di un possibile scontro con il rivale della Mercedes nel proseguo del campionato: “Penso che siamo entrambi abbastanza esperti da evitare questo tipo di cose - rivela -. (Tuttosport)

Il pilota inglese della Mercedes deve infatti rinnovare e ha inviato alla scuderia gestita da Toto Wolff la sua proposta per "firmare". Questo perché il grande nodo su cui si baserà la griglia del futuro vede anche Lewis Hamilton nel calderone. (La Lazio Siamo Noi)

Lewis Hamilton e Mercedes vicini al rinnovo del contratto in scadenza a fine 2020. Lewis Hamilton e la Mercedes sono concentrati sulla lotta per il titolo mondiale di Formula 1, ma non hanno solamente Max Verstappen e la Red Bull di cui occuparsi. (AutoMotoriNews)

La Mercedes e Lewis Hamilton si trovano nella insolita posizione di inseguitori: il giudizio di Andrew Shovlin. Hamilton insegue Verstappen, la Mercedes sta dietro alla Red Bull. (AutoMotoriNews)

Nel 2010 la classifica vedeva i primi quattro racchiusi in appena otto punti; nel 2012 i primi tre erano separati tra loro da tre lunghezze. Nel 2010, quando Webber e Vettel si trovarono appaiati a quota 78 punti, e nel 2012, quando Alonso aveva tre lunghezze di margine proprio su Vettel. (FormulaPassion.it)