"Fase 2 finita, siamo nel limbo". Zaia, il tempo delle scelte sul virus

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Zaia, il tempo delle scelte sul virus. 30 giugno 2020. “Non siamo più nella fase 2, ma in quella limbo”.

“Ora possiamo soltanto andare avanti o tornare indietro - ha aggiunto il governatore del Veneto - inauguriamo questa nuova fase in cui ognuno di noi deciderà se vorrà andare a schiantare o se salvare la propria vita e quella degli altri cittadini”.

Così Luca Zaia nel corso del briefing quotidiano di aggiornamento sulla gestione dell’emergenza coronavirus (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altri giornali

Il team multidisciplinare vede coinvolti anche partner scientifici come l’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino di Genova e il CNR di Bologna. La creazione di una retina artificiale liquida ha grandi potenzialità per assicurare un campo visivo ampio e una visione ad alta risoluzione. (VeronaSera)

2.012 morti), mentre il numero degli attualmente positivi prosegue nel suo leggero trend di crescita delle ultime 48 ore circa, con 462 casi a livello regionale (+2). (Verona Sera)

Continua la ritirata del Coronavirus in Veneto, ma anche oggi, martedì 30 giugno sono stati registrati sette nuovi casi nella nostra regione. Tra questi c'è anche un neonato di appena tre mesi: sono risultati positivi sia il piccolo che la sua mamma, di 24 anni. (Il Mattino di Padova)

Rovigo, 30 giugno 2020 - Otto positivi in più al coronavirus, ma soprattutto 5 ricoverati in più e 35 persone in isolamento in più. I test per le badanti. Zaia ha quindi deciso di mettere a disposizione tamponi gratuiti per le badanti che tornano in Veneto (il Resto del Carlino)

Io sono preoccupato e considero questi numeri un warning, un invito a non prendere la situazione sottogamba. Spento il focolaio dell'Eurobrico di Feltre, i fari ora sono puntati sulla casa di riposo San Pio X a Trevignano (Treviso) dove un'altra ospite di 90 anni è risultata positiva (ci sono altri tre anziani contagiati). (la tribuna di Treviso)

I nuovi contagiati sono una coppia di Selvazzano di 80 e 65 anni, lui finito in ospedale con pochi sintomi; una donna di 90 anni contagiata in una casa di riposo a San Pio X di Cordignano (TV) dove c'è un focolaio attivo, un padovano di 39 anni ricoverato con pochi sintomi, un signore di Bergamo di 72 anni e madre e figlio stranieri residenti a Vicenza di 24 e 3 anni. (VicenzaToday)