In Groenlandia vince l'indipendenza "lenta" dei Demokraatik

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In Groenlandia ha vinto partito centrista liberale di opposizione Demokraatik - ANSA Catapultata al centro di un vortice internazionale per le avance (respinte) di Donald Trump che hanno finito per soffiare sul fuoco dell’indipendenza, la semidesertica - ma ricca di risorse - Groenlandia ha scelto. Vince il desiderio di indipendenza, incarnato però secondo modalità, gradazioni e tempistiche diverse. (Avvenire)
Ne parlano anche altri giornali
Dalla reggia di Amalienborg a Copenaghen Re Frederik di Danimarca dove è rientrato dalla visita di Stato in Finlandia, segue con attenzione l’esito delle urne in Groenlandia, mentre l’erede al trono il principe Christian ha tagliato la boa del primo mese di addestramento militare a Slagelse. (Corriere della Sera)
I partiti vincitori sono entrambe di centrodestra: ma Demokratii, il partito che ha incassato più voti è anche quello che più guarda all’Europa. A lungo scettico sul divorzio dalla Danimarca e ora è a favore di un distacco, sì, ma graduale. (la Repubblica)
Come ha riferito oggi (12 marzo) il canale pubblico groenlandese Knr, Il voto ha premiato il partito democratico Demokraatit, che rispetto alle elezioni precedenti del 2021 (dove aveva raggiunto appena il 9 per cento dei voti), si è confermato come primo partito, con il 30 per cento, seguito dal partito nazionalista Naleraq anch’esso cresciuto, dal 12 per cento del 2021 al 25 per cento di questa mattina. (EuNews)

In Groenlandia festeggiano gli indipendentisti, finora all'opposizione, dopo l'exploit alle ultime elezioni legislative. In Groenlandia exploit al voto dell'opposizione indipendentista Nuuk, 12 mar. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Buongiorno, e bentornati a bordo di questa newsletter che batte bandiera cinoamericana. (Corriere della Sera)
Ma il risultato delle elezioni in Groenlandia ha risposto a entrambe le domande: indipendenza in tempi ragionevoli e mai con gli Stati Uniti di Donald. Sulla scheda elettorale non erano presenti né la scelta dell'indipendenza dalla Danimarca né un sondaggio sulle mire colonialiste di Donald Trump (il Giornale)