Santanchè: «I giudici vogliono governare e per questo io non lascio». Di ritorno dall'Arabia Saudita la ministra mantiene la linea
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«E che cosa sarebbe cambiato? La sede di un procedimento? Ed è per questo che dovrei dimettermi?». Daniela Santanchè scende dall’aereo che la riporta a Milano dall’Arabia Saudita e ne parla con i suoi collaboratori. In quel momento, in realtà, la rabbia è la stessa che prova il suo avvocato, Nicolò Pelanda per il fatto che il no della Cassazione al trasferimento del procedimento da Milano a Roma era sui giornali del mattino. (Corriere Roma)
Ne parlano anche altre fonti
Scontro sulla giustizia e sul caso Almasri, in politica. Tiene banco anche la vicenda Santanchè. Politica, scontro sulla giustizia. Il caso Santanchè (TV2000)
Dopo che nella tardissima serata di ieri la Corte di Cassazione ha resa nota la decisione di lasciare a Milano il processo per presunta truffa all’Inps a carico di Daniela Santanchè, ministra del Turismo, si aprono scenari nuovi sul suo futuro all’interno del governo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
“La decisione della Corte di Cassazione di mantenere a Milano il procedimento per truffa ai danni dell’Inps a carico della ministra Santanché? Daniela ha detto che avrebbe valutato e può darsi che valuti anche su questo. (Il Sole 24 ORE)
Ma subito dopo il ministro del Turismo dovrà tornare a fare i conti con l'accelerazione dei suoi guai giudiziari impressa mercoledì sera dalla Cassazione, che ha respinto la richiesta dei suoi legali di spostare a Roma il procedimento che la vede imputata di truffa allo Stato. (il Giornale)
Ospiti di Vladimir Luxuria e Francesco Storace, i giornalisti Stefano Zurlo (Il Giornale) e Mario Giordano (la Verità). (Rai Storia)
“Pressing” su Daniela Santanchè. Potrebbe essere arrivata l'ora dell'addio per la ministra del Turismo? Ancora non è chiaro, sicuramente una data importante in questa storia è quella del 10 febbraio. (ilmessaggero.it)