Il presunto braccio destro del boss di Pagliarelli ha il Covid: per ora niente carcere

PalermoToday INTERNO

Ma non per Caruso che per il momento deve stare appunto in isolamento.

Nonostante il fermo emesso il giorno di Pasqua, uno degli indagati, Giovanni Caruso, finora non ha trascorso neanche un minuto in carcere: il presunto braccio destro del boss di Pagliarelli, Giuseppe Calvaruso, bloccato a Punta Raisi appena tornato dal Brasile, ha infatti il Covid ed è chiuso nella sua abitazione del Villaggio Santa Rosalia assieme al resto della sua famiglia. (PalermoToday)

La notizia riportata su altri giornali

E tuttavia da questa intercettazione, si ricaverebbe che il controllo mafioso su Brancaccio faccia ancora riferimento a loro. L’ordine pubblico sul territorio fatto rispettare dal sodalizio mafioso, con tanto di punizioni esemplari ai danni di ladri non autorizzati. (Antimafia Duemila)

Pensavi era parcheggiata là ed invece era parcheggiata qua » è il consiglio di Caruso Mafia, i boss mediarono per gli affitti del pub "Lord Green". (La Repubblica)

Il nome di Rimini affiancato a quello di Giuseppe Calvaruso, 44 anni, presunto capo del mandamento mafioso palermitano di Pagliarelli. Il giorno di Pasqua quel passo falso c’è stato: il boss è stato tradito dalla sua voglia di passare il giorno di festa con la famiglia (il Resto del Carlino)

«Alcune cose sono cambiate, ma buona parte della borghesia ritiene ancora che l’illegalità sia più conveniente». «Molte cose sono cambiate, ma buona parte della borghesia ritiene che l’illegalità sia più conveniente della legalità (La Repubblica)

Quando alcuni anni fa Calvaruso uscì dal carcere decise di mettersi in affari nell’edilizia. La storia di Giuseppe Calvaruso, fermato a Pasqua con l’accusa di essere il reggente del mandamento di Pagliarelli, dimostrerebbe che la mafia si nutre di quella che i pubblici ministeri di Palermo definiscono “la spietatezza di una fetta di borghesia cittadina”. (Live Sicilia)