Sheikh Jarrah, da antico frutteto a quartiere-rifugio per i palestinesi cacciati: oggi gli sfratti per fare…

Il Fatto Quotidiano ESTERI

Il piano prevede la rimozione delle case palestinesi nella zona.

Amman costruì case per queste 28 famiglie palestinesi nel 1956 con l’approvazione dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, l’Unrwa.

La scorsa settimana, il governo giordano ha ratificato 14 accordi degli Anni 60 con le famiglie palestinesi a Sheikh Jarrah per rafforzare la loro posizione contro i tribunali israeliani

All’inizio del XX secolo, ricche famiglie palestinesi vi si trasferirono per costruire case moderne nella zona, sfuggendo alle strade strette e al trambusto della Città Vecchia. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

L’odore acidulo dello skunk, il liquido che la polizia utilizza per disperdere le manifestazioni, è il segnale inequivocabile che stai entrando in uno dei poli in cui si concentra la tensione che sta devastando Gerusalemme (La Repubblica)

Israele, posticipata l'udienza sullo sfratto dei palestinesi a Sheikh Jarrah. Netanyahu sugli scontri: "Risponderemo con forza a atti di aggressione" di Sharon Nizza. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu (reuters). (la Repubblica)

Nelle case rimaste vuote a Sheikh Jarrah, la Giordania insediò nel 1956 una trentina di famiglie di profughi palestinesi ai quali aveva nel frattempo conferito la cittadinanza giordana. Sheik Jarrah è un quartiere arabo fondato nel 1865 poco a nord delle mura della Città Vecchia di Gerusalemme (israele.net)